Forte maltempo verso le isole Maggiori. Depressione simil-tropicale tra oggi e sabato, si temono alluvioni.
Allerta meteo / Una bassa pressione piuttosto incisiva è giunta nelle ultime ore nel cuore del mar Tirreno, dove troviamo vasti sistemi temporaleschi immobilizzati in mare (per il momento). Questa bassa pressione è proprio quella di cui vi abbiamo parlato ieri in questo articolo, ovvero quella che nelle prossime ore tenderà a svilupparsi rapidamente in un vortice ciclonico (depressione) con caratteristiche sub-tropicali.
Ieri vi parlammo anche della possibilità che questa depressione possa evolversi in un TLC (ovvero una “tempesta simil-tropicale”) ma al momento questa ipotesi è remota e quindi non dovrebbe raggiungere questo stadio a meno di clamorosi colpi di scesa.
Tuttavia ciò non significa che non avremo maltempo, anzi, il rischio nubifragi sarà molto alto! Questa depressione sub-tropicale che tra oggi pomeriggio e sera si approfondirà a est della Sardegna, nel Tirreno, causerà piogge intense con conseguente alto rischio idrogeologico.
L’occhio del ciclone resterà nel Tirreno per almeno 60 ore, tra stasera e sabato : attorno a questo centro di bassa pressione ruoteranno nubi cariche di piogge intense che andranno ad abbattersi sulla Sardegna con poche soste. I venti saranno piuttosto sostenuti sull’isola sarda e a tratti in Sicilia, ma le raffiche più forti saranno nei pressi dell’occhio del ciclone, in mare, e raggiungeranno almeno i 40-50 km/h (classica caratteristica di una depressione sub-tropicale). Un TLC, invece, per essere classificato tale deve possedere venti medi superiori ai 61 km/h. Da ciò capiamo che la forma “base” di un ciclone tropicale è appunto la “depressione tropicale”, poi con l’aumentare dell’intensità troviamo la “tempesta tropicale”, e gli “uragani” (con le categorie da 1 a 5).
///COME SI FORMA UN CICLONE TROPICALE — APPROFONDIMENTO ///
LE ZONE PIÙ COLPITE QUALI SARANNO?
Come specificato nel paragrafo precedente, questa depressione sub-tropicale si formerà entro stasera e stazionerà nel Tirreno occidentale fino a sabato. La struttura vorticosa sarà piccola ma molto incisiva e colpirà direttamente la Sardegna : in particolare saranno i versanti orientali a fare i conti con piogge torrenziali e venti sostenuti, tra olbiese e nuorese (oggi e domani) e Sud Sardegna e cagliaritano (domani, venerdi e sabato). Le piogge si estenderanno anche sui settori occidentali dell’isola, ma saranno più deboli.
Le ultime elaborazioni dei modelli matematici sono molto pesanti per la Sardegna : si prospettano piogge a carattere di nubifragio per oltre 48 ore, tanto che saranno possibili accumuli di pioggia superiori ai 250/300 mm sui settori nord-orientali e orientali. Ovviamente parliamo di accumuli in grado di determinare enormi disagi, allagamenti, frane ed eventi alluvionali.
E LE ALTRE REGIONI?
La seconda regione più colpita sarà la Sicilia : qui giungeranno temporali e rovesci tra oggi e domani, i quali risulteranno a tratti molto forti specie su trapanese, palermitano, agrigentino e zone interne in genere. I fenomeni tuttavia saranno molto più deboli rispetto a quelli che giungeranno in Sardegna, pertanto ci aspettiamo accumuli di pioggia non superiori ai 50-70 mm. I venti saranno sostenuti su trapanese e palermitano (fino a 40 km/h). Piogge di debole/moderata entità anche su Lazio e Campania, mentre domani potranno persistere solo sul Lazio (anche zona di Roma e aree costiere), ma ovviamente con intensità molto inferiori rispetto alla Sardegna.
Locali temporali potranno interessare anche i settori interni di Calabria, Puglia, Campania, Basilicata, Molise e Abruzzo tra oggi e domani (generalmente nelle ore pomeridiane).
Stabile su tutto il nord, Toscana e Marche fino al termine della settimana.
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