Tempo in rapido e deciso peggioramento al sud, prossime 36 ore ad alto rischio nubifragi. Allerta meteo per lo Ionio.
Allerta meteo / Il maltempo si sta gradualmente intensificando su tutto il sud Italia e principalmente sul versante ionico dove piove in maniera diffusa e a tratti copiosa. Tutto a causa di un vortice di bassa pressione che dal Canale di Sicilia si sta muovendo, molto lentamente, verso il basso Tirreno, trascinando con se correnti umide di scirocco che sferzano il mar Ionio.
Già nel pomeriggio abbiamo osservato i primi forti nubifragi sulla Sicilia (VEDI QUI CATANIA), ma ora le piogge si stanno estendendo a gran parte del sud proprio a causa di questo flusso di scirocco che convoglia una quantità enorme di umidità e aria più calda verso il sud Italia dove incontra aria leggermente più fredda e secca. Insomma ci troviamo davanti ad una pericolosa linea di convergenza pressocchè stazionaria (quindi che durerà molte ore senza movimenti significativi) che copre quasi tutto il lato ionico.
Lungo questa linea di convergenza si sviluppano nubi, piogge e temporali che risultano particolarmente intensi proprio perchè sono ad evoluzione estremamente lenta e quindi hanno molto tempo a disposizione per scaricare al suolo ingenti quantità di pioggia su vaste aree, proprio come accaduto tra catanese e messinese nel pomeriggio.
ZONE A RISCHIO NUBIFRAGI ED EVENTI ALLUVIONALI
Come specificato poc’anzi le correnti sciroccali apporteranno ingenti quantità di pioggia specialmente sui versanti ionici del sud, dalla Sicilia alla Puglia e coinvolgeranno anche la Sardegna. Il grosso del maltempo è atteso nella giornata di domani (venerdi 5 ottobre) ma è probabile che l’instabilità persista anche nella giornata di sabato 6. Siccome ci troviamo davanti a nubi molto lente e cariche di pioggia, sarà molto alta la possibilità di registrare accumuli di pioggia superiori ai 50/70 mm su ampie zone, con picchi localizzati ben superiori ai 150/200 mm di pioggia in grado di determinare smottamenti, frane o eventi alluvionali. Vi invitiamo a leggere anche l’allerta ufficiale della protezione civile per venerdi 5 ottobre 2018 .
Di seguito le zone più a rischio nubifragi, secondo le previsioni a cura di inmeteo.net :
SICILIA – catanese, siracusano, ragusano, ennese e messinese vedranno ancora piogge estese e localmente molto intense (specie su catanese e messinese ionico) nella tarda serata di oggi e gran parte di domani. Possibili accumuli tra i 40 e i 100 mm nelle prossime 24 ore. Potrebbe esserci un miglioramento da venerdi sera.
CALABRIA – temporali e piogge molto abbondanti potranno interessare il lato orientale della regione e soprattutto crotonese e cosentino. Possibili accumuli nelle prossime 24 ore diffusamente compresi tra i 40 e i 70 mm, con picchi localmente superiori ai 200 mm (sulla Sila e il Massiccio del Pollino). Probabile un miglioramento a partire da sabato mattina (da confermare).
BASILICATA – flusso sciroccale molto accentuato sul metapontino e materano. Alto rischio nubifragi dunque sui settori orientali e settentrionali della regione. Accumuli diffusamente superiori ai 50 mm con picchi anche di 200 mm. Il maltempo potrebbe persistere anche nella giornata di sabato.
PUGLIA – flusso sciroccale sostenuto domani su tutta la Puglia ionica. Venti di scirocco fino a 50-60 km/h e piogge estese su gran parte della regione. Rischio di piogge molto forti, a carattere di nubifragio, su tarantino, Murge baresi e Gargano sud-orientale. Accumuli diffusamente superiori ai 30-40 mm, con picchi di oltre 100-150 mm su Salento (specie tarantino), Murge e Gargano nel corso della giornata di venerdi. Il maltempo potrebbe persistere anche sabato su gran parte della Puglia.
SARDEGNA – la perturbazione raggiungerà la Sardegna nel corso della giornata di venerdi 5 risultando particolarmente incisiva sul versante orientale. Possibili accumuli superiori ai 50-60 mm sui settori orientali sardi, dall’olbiese al cagliaritano. Possibile un miglioramento sabato.
Sulle aree tirreniche del sud i fenomeni saranno più deboli ma comunque potrebbe piovere diffusamente dal palermitano alla Campania (ovviamente con accumuli molto inferiori rispetto al lato ionico). Per le previsioni per domani, su tutta Italia, potete leggere qui >>>.