Ondulazione pericolosa del temporale, a breve nuovi nubifragi in Calabria. Rischio elevato per la regione.
Situazione critica in Calabria dopo le piogge alluvionali avvenute tra ieri sera e la mattina di oggi, che hanno causato accumuli diffusamente superiori ai 200 mm tra vibonese, crotonese e catanzarese. Localmente si registrano picchi superiori ai 400 e 500 mm (pioggia che ricordiamo è caduta in poco più di 14 ore) tra catanzarese e crotonese. I disagi sono enormi in molte zone della Calabria come potete vedere dalle nostre news.
I nubifragi sono stati causati da un vasto e violento temporale “V-shaped” (CHE VI ABBIAMO MOSTRATO QUI) provvisto di una radice ben salda nel mar Ionio. Questo temporale ha inglobato Calabria, Basilicata e Puglia e non accenna ad esaurirsi e soprattutto a spostarsi.
L’intero sistema nuvoloso è solamente soggetto a lievi e fisiologiche oscillazioni che, fortunatamente, lo hanno portato a lasciare parzialmente la Calabria nella tarda mattinata e il primo pomeriggio (continuava comunque a piovere seppur con intensità ridotta). Ora l’intero temporale si sta nuovamente muovendo verso ovest, portando le piogge più intense dal mare verso la terraferma. Insomma un vero e proprio “dietrofront” dell’intera struttura temporalesca, pronta a riversare altri importanti quantitativi di pioggia su terreni ormai totalmente saturi.
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Impressionante la shelf cloud (fotografata da Antonio Frisella) visibile dal litorale di Crotone, dove è evidente l’avvicinamento del violento temporale. Aumentano anche i tuoni in città.
Il sindaco di Crotone raccomanda la popolazione a non uscire di casa viste anche le condizioni critiche in cui versa il fiume Esaro.