Home > Terremoti e vulcani > Terremoto in Sicilia : INGV abbassata la magnitudo del sisma. Scuole chiuse nei prossimi giorni

Terremoto in Sicilia : INGV abbassata la magnitudo del sisma. Scuole chiuse nei prossimi giorni

6 Ottobre 2018, ore 13:38

Rivista la magnitudo del terremoto, proseguono i lavori dei vigili del fuoco nell’area colpita. Scuole chiuse a Paternò.

Il terremoto relativamente intenso avvenuto nel cuore della notte di oggi, 6 ottobre 2018 esattamente alle 02.34, è stato rivisto dai tecnici dell’INGV (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) a seguito di analisi più approfondite. Inizialmente era stata assegnata la magnitudo 4.8 sulla scala richter con ipocentro fissato tra 8 e 9 km di profondità, mentre nel corso della mattinata il dato è stato rivisto e corretto : la magnitudo momento (Mw) del terremoto ha raggiunto il valore 4.6 sulla scala richter con ipocentro a 6 km di profondità. 

Dunque a differenza dei dati iniziali possiamo notare come il sisma sia stato ben più superficiale ma contemporaneamente più debole (l’energia rilasciata da un sisma di magnitudo 4.8 è quasi il doppio più alta di quella rilasciata da un sisma di magnitudo 4.6). 
Ecco spiegati i danni lievi registrati nei comuni dell’area epicentrale (Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano) : sebbene possa sembrare paradossale che una scossa così “debole” riesca a causare danni, il fatto può essere giustificato dall’ipocentro piuttosto superficiale che ha permesso alle onde sismiche di giungere subito in superficie quasi nel pieno della potenza.

Alle 12.21 è stata avvertita un’altra debole scossa con epicentro su Biancavilla : si è trattato di un lieve evento sismico di magnitudo 2.3 a circa 4 km di profondità.

[foogallery id=”141643″]

NUMEROSI LIEVI DANNI E LESIONI – SCUOLE CHIUSE A PATERNò E BIANCAVILLA

Numerose le squadre dei vigili del fuoco all’opera nell’area etnea colpita dal sisma : gli interventi riguardano soprattutto i crolli più significativi come vecchi edifici in muratura o abitazioni fatiscenti e cornicioni instabili.

A Santa Maria di Licordia, il comune più vicino all’epicentro del sisma, si è staccato il cornicione di Palazzo Ardizzone. Via Vittorio Emanuele è stata transennata per mettere in sicurezza tutta l’area. In via Carducci e sulla statale 121 sono crollate due case disabitate. Qualche lieve danno anche al municipio come confermato dal sindaco Totò Mastroianni. Non risultano al momento ordinanze di chiusura delle scuole per la prossima settimana.

A Paternò ci sono danni in due scuole : l’Istituto Russo e il Liceo scientifico Fermi. Tutte le scuole del paese sono state chiuse anche per Lunedi 8 ottobre. Calcinacci caduti in diverse vie del comune e lievi lesioni anche nelle abitazioni. Circa 10 persone sono state ferite in maniera lieve a seguito di cadute e contusioni.