Anche settembre troppo caldo per l’Italia, 2018 tra i più caldi dal 1800. Lo confermano i dati del CNR.
Clima / Che il 2018 fosse stato un anno particolarmente caldo lo si era già intuito ma ora arrivano anche i dati del CNR a confermarlo : da gennaio a settembre 2018 l’anomalia termica positiva è la più alta dall’inizio del 1800, addirittura con ben +1.53°C oltre la media.
Già in questo articolo vi avevamo parlato dalla pesante anomalia presente su gran parte dell’Europa nel corso dell’estate tanto da renderla la “più calda di sempre” per tutto il Vecchio Continente. Tuttavia ciò non valeva per l’Italia presa singolarmente, in quanto l’estate 2018 è “solo” all’ottavo posto tra le più calde.
I nuovi dati, però, tengono conto anche dell’inverno, della primavera e del mese di settembre (quest’ultimo risultato il sesto più caldo sempre per l’Italia, oltre che siccitoso).
2018 DA RECORD
Secondo i dati forniti dal NOAA e dal CNR il 2018 è al momento l’anno più caldo di sempre per l’Italia, almeno dall’inizio del 1800, prendendo ovviamente in considerazione i primi 9 mesi di ogni anno visto che il 2018 non si è ancora concluso. L’anomalia termica di +1.53°C rispetto alla media è un valore davvero impressionante se teniamo presente che non abbiamo assistito ad ondate di caldo estreme durante l’estate o l’inizio d’autunno. Il problema tuttavia risiede nella persistenza del caldo e delle alte pressioni sull’Italia, in certi casi davvero esasperante tra la primavera e l’estate. Anche settembre non scherza visto che ha chiuso con un’anomalia termica di ben +1.83°C rispetto alla media.
Ad alzare ulteriormente la media ci hanno pensato Gennaio (anomalia di +2.41°C) e Aprile (addirittura +3.5°C).
L’anno non è ancora terminato ma il trend pare abbastanza delineato e anche il mese di ottobre sta proseguendo su quella scia risultando piuttosto caldo per il periodo, su buona parte d’Italia.