Devastante impatto di Michael in Florida. Devastata totalmente Mexico Beach.
Nel corso della serata odierna è avvenuto il landfall dell’uragano Michael sulle coste occidentali della Florida, tra Panama City e Mexico Beach. L’uragano poco prima dell’impatto era riuscito a sfiorare la categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson raggiungendo venti medi di circa 240 km/h con raffiche fino a 300 km/h. Una furia davvero impressionante considerando che ha acquisito tutta questa energia in un tratto di mare di appena 500 km dopo aver lasciato Cuba nello stadio “infimo” di “tempesta tropicale” il cui vento raggiungeva a malapena i 118 km/h.
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L’uragano ha scatenato venti fortissimi sulle coste della Florida e anche in Alabama, oltre che piogge torrenziali. Il vero e proprio disastro è stato causato dalle mareggiate e dallo “storm surge“, ovvero l’onda della tempesta che innalza il livello del mare di oltre 5-6 metri sommergendo qualsiasi cosa lungo le coste. Una sorta di “tsunami” sebbene con caratteristiche differenti. Davvero spaventose le immagini che arrivano da Mexico Beach, in Florida, letteralmente devastata dall’uragano Michael. La città è stata sommersa dalle acque e numerose abitazioni sono state distrutte sia dalle mareggiate che dai venti vicini ai 300 km/h.
Questo video invece è stato registrato dall’interno dell’occhio del ciclone di Michael, dove il tempo è apparentemente stabile (tipico degli occhi ciclonici) :
Breathtaking views from the eye of hurricane Michael
Pubblicato da Stefan Melendez su Mercoledì 10 ottobre 2018