Come preventivato l’intensa perturbazione atlantica in avvicinamento verso l’Italia sta apportando pesante maltempo sulla Sardegna.
E’ la zona meridionale e quella orientale al momento l’area più colpita: fra cagliaritano, Ogliastra e Sarrabus le maggiori criticità, in quanto su queste zone si stanno abbattendo da ore forti temporali a carattere autorigenerante, che stazionano per lungo tempo sullo stesso posto determinando accumuli elevatissimi.
Diverse stazioni meteorologiche rilevano infatti accumuli già superiori ai 150-200 millimetri di pioggia dalla mezzanotte (anche 300 se si considera i fenomeni di ieri), in particolare nella zona del capoterrese, Sulcis, e nella regione del Sarrabus.
Vigili del fuoco e sommozzatori sono stati impegnati in mattinata nella zona fra San Priamo e Castiadas (Sarrabus) nel soccorso di alcune persone in difficoltà dopo che la loro auto si è ritrovata circondata dall’auto. Nella zona è esondato un fiume. Nella località di Uta sono stati chiusi il ponte sul Cixerri nella strada tra la Via Ponte e la viabilità in direzione Monte Arcosu, e il ponte sommergibile sottostante via Sant’Ambrogio. A Uta e Capoterra, nel Cagliaritano, i sindaci hanno deciso di chiudere le scuole in via precauzionale.
Situazione decisamente più tranquilla invece a Cagliari città, dove anche le scuole rimangono aperte.
Purtroppo la situazione meteo non migliorerà in quanto avremo ancora possibilità di precipitazioni abbondanti sui settori meridionali e sud-orientali dell’Isola, fino alla giornata di domani (con probabile intensificazione del maltempo nella serata di domani).