Stiamo vivendo una fase decisamente perturbata su mezza Italia: le regioni centro-meridionali sono interessate da questa intensa perturbazione giunta da nord-est che ha fatto piombare la penisola in un clima tardo autunnale (è tornata anche la neve in Appennino).
La situazione meteo però è destinata nuovamente a cambiare, in modo anche repentino: entro domani infatti il cut-off depressionario in atto sulle regioni del centro-sud abbandonerà la penisola e nella giornata di Mercoledì tornerà a rinforzarsi notevolmente l’alta pressione sul bacino del Mediterraneo, grazie a un’espansione dell’anticiclone oceanico verso Est.
Fra 24 e 25 Ottobre questo si estenderà all’intero territorio italiano, apportando un netto aumento delle temperature e grande stabilità atmosferica, con prevalenza di sole e assenza di precipitazioni da Nord a Sud. Nella giornata di Mercoledì il sud Italia risentirà ancora di aria un pò più fresca e ventilazione sostenuta settentrionale (specie fra Basso Adriatico e Ionio), in attenuazione nella giornata successiva. Al Centro-Nord e sulle regioni tirreniche invece il clima sarà particolarmente mite, con temperature massime che potranno toccare i 22-24 gradi (con punte anche di 26-27 gradi su alcune zone). Nella giornata di Venerdì 26 Ottobre poi l’ara mite si estenderà maggiormente al centro-sud, mentre caleranno di qualche grado le temperature sul Settentrione.
Fra Venerdì e Sabato il quadro barico tornerà a cambiare drasticamente per l’avvicinamento di una estesa saccatura dal Nord-Europa. Secondo le previsioni dei principali modelli matematici questa saccatura si spingerà verso l’Europa occidentale, pilotando aria molto umida e instabile sulla nostra penisola. Negli ultimi giorni di Ottobre potremmo assistere così a una nuova fase perturbata, con la formazione di un vortice ciclonico nel cuore del Mediterraneo, quindi con intenso maltempo e forti venti dai quadranti meridionali, in particolare sul centro-sud.
Torneremo su questa previsione nei nostri prossimi articoli. Vi invitiamo per tanto a rimanere aggiornati con InMeteo.net