Uragano Willa a breve sul Messico, si teme un disastro. Venti oltre 250 km/h.
Non c’è un attimo di tregua in Messico dopo il tragico impatto della tempesta tropicale Vicente che negli ultimi giorni ha causato ben 11 vittime nello stato di Oaxaca. La nuova minaccia ora si chiama Willa e sarà molto più potente dell’appena “defunto” Vicente : Willa è un uragano di categoria 5 e presenta venti mediamente superiori ai 250 km/h con raffiche ben oltre i 300 km/h.
Mentre Vicente si era abbattuto sulle coste meridionali messicane, Willa colpirà in pieno i settori più a nord, compresi tra San Blas, Mazatlan, Teacapan, Las Labores, Zacualpan, Sinaloa e Jalisco. Il Pacifico è dunque pronto a sfornare l’ennesimo flagello della natura che sui litorali messicani potrebbe causare vaste inondazioni, venti fortissimi e danni giganteschi.
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IMPATTO DEVASTANTE DOMANI SUL MESSICO
Il ciclone tropicale Willa, nel suo stadio di uragano di categoria 5, sta mantenendo senza problemi l’attuale livello di forza grazie alle elevate temperature superficiali del Pacifico orientale. Dunque possiamo ormai confermare che l’impatto del ciclone, ormai imminente, sarà davvero distruttivo come lo è stato Michael per la Florida poco più di una settimana fa.
L’uragano Willa attualmente si trova a poco più di 100 km dalle coste messicane dove impatterà entro stasera o al limite in nottata. Purtroppo alcune isole messicane sono già sotto i venti tempestosi di Willa, in particolare le isole di San Juanito, Madre Maria, Madre Maddalena e Cleopha : si teme un vero e proprio disastro su queste piccole isole dove sono situati diversi piccoli centri abitati.
'Extremely dangerous' Hurricane Willa aims for Mexico's west
STORM WATCH: We're tracking Hurricane Willa, which has grown rapidly into an "extremely dangerous" near-Category 5 storm in the eastern Pacific, on a path to smash into Mexico's western coast between Mazatlan and Puerto Vallarta by Wednesday. https://abcn.ws/2EC60wl
Pubblicato da ABC News su Lunedì 22 ottobre 2018
Entro le prossime 6-8 ore è atteso l’impatto sul messico tra San Blas, Teacapan e Jalisco : il “landfall” sarà estremamente pericoloso per questi territori dove è stato emanato l’allarme massimo. I venti tempestosi oltre 250 km/h, le piogge torrenziali e le inondazioni derivanti dallo “storm surge” potranno letteralmente sconvolgere l’intero paesaggio. La situazione non cambierebbe nemmeno in presenza di un lieve indebolimento dell’uragano, ormai troppo vicino alle coste per subire una netta involuzione.
L’asse verticale dell’uragano è davvero eloquente : si passa dai +29°C della superficie marina ai -80°C alla sommità dell’uragano. Willa è riuscito a raggiungere anche i bassi strati della stratosfera, segno dell’impressionante attività convettiva presente nell’anello di convezione, ovvero i cumulonembi che circondano l’occhio del ciclone, responsabili della “auto-alimentazione” dell’intero uragano.
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