La violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.8 sulla scala Richter avvenuta nel Mar Ionio, alle 01.07 italiane, ha fortemente colpito la Grecia sud-occidentale e l’area del Peloponneso.
La scossa ha avuto epicentro in mare, a circa 30 km dalla terraferma, 27 dalla costa dell’Isola di Zante. E’ qui, dalle prime informazioni, che dovrebbero esserci stati i maggiori danni a causa delle violente onde sismiche liberate dal terremoto, che ha avuto un ipocentro di soli 10 km.
Tutti gli abitanti dell’Isola hanno lasciato le loro abitazioni e si sono precipitati in strada e in luoghi aperti. Si registrano danni, con crolli a monumenti ed edifici antichi, crepe in molte strutture, interruzioni alle reti elettriche.
Ci sono testimonianze anche sul crollo (probabilmente totale) della torre del celebre Monastero di Strofadi, situato su una delle isolette chiamate Strofadi, pochi chilometri a sud di Zante. L’opera ha un grandissimo valore storico e artistico.
Nel corso delle prossime ore verranno forniti ulteriori aggiornamenti