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Allerta meteo della Protezione Civile: Domenica 28 Ottobre giornata di SEVERO MALTEMPO

27 Ottobre 2018, ore 18:02

La Protezione Civile ha emanato un’allerta meteo per la giornata di domani, in seguito a forti precipitazioni che colpiranno soprattutto le regioni settentrionali e quelle tirreniche della nostra penisola. 

I fenomeni più abbondanti sono attesi sui settori alpini centro-orientali, e sulle regioni tirreniche centro-settentrionali. Vediamo il bollettino meteo dettagliato e le varie allerte/criticità previste. 

Previsioni meteo Domenica 28 Ottobre 2018

Precipitazioni: 
– diffuse e persistenti, localmente a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte settentrionale, Lombardia settentrionale, Trentino, settori alpini e prealpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Liguria centro-orientale, alta Toscana, Lazio meridionale, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania settentrionale, Calabria meridionale e ionica centrale e settore ionico della Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati, specie su settori alpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia, zone interne del Lazio meridionale e settori occidentali dell’Abruzzo; 
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta orientale, resto di Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Campania, su Toscana meridionale, Umbria, Puglia meridionale, Calabria tirrenica centrale e Sicilia occidentale e centro-meridionale, con quantitativi cumulati moderati o puntualmente elevati; 
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Paese, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati. 
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile diminuzione le massime al Centro.
Venti: da forti a burrasca, dai quadranti meridionali, su tutte le regioni, con rinforzi di burrasca forte su Triveneto, settori alpini della Lombardia, tutti i settori appenninici e tirrenici, Puglia, Sicilia orientale e settori ionici di Basilicata e Calabria.
Mari: da molto mossi ad agitati tutti i bacini.

Allerta meteo Protezione Civile

Proseguono gli effetti dell’annunciata perturbazione di origine atlantica, che provoca condizioni di forte instabilità con piogge diffuse e persistenti al nord, in estensione al centro-sud, anche a carattere temporalesco, e venti forti su tutta la Penisola.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalle prime ore di domani, domenica 28 ottobre, precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, su Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise, in estensione a Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Dal primo mattino di domani, inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali su Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, con mareggiate lungo le coste esposte.

L’avviso prevede, infine, il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, su Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Province Autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche nonché il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Provincia Autonoma Di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, domenica 28 ottobre, allerta rossa sui bacini del Piave in Veneto e su buona parte del Friuli Venezia Giulia. L’allerta sarà arancione su ampi settori del Paese: al nord allerta arancione per buona parte della Lombardia e della Liguria, sui settori appenninici occidentali dell’Emilia-Romagna, sul Trentino Alto Adige e su parte del Veneto; al centro-sud su Lazio, Umbria, e su parte di Abruzzo, Molise, Campania e Calabria, nonché su tutto il territorio della Sicilia. Si segnala, inoltre, allerta gialla su gran parte dei restanti settori della Penisola, da nord a sud.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it).

 

Bollettino di criticità nazionale/allerta

Per la giornata di domani, Domenica 28 ottobre 2018:
ELEVATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ROSSA:
Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino del Livenza e del Lemene
Veneto: Piave pedemontano, Alto Piave
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Abruzzo: Marsica, Bacino dell’Aterno, Bacino Alto del Sangro
Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino del Livenza e del Lemene
Lombardia: Valchiavenna, Valcamonica, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Media-bassa Valtellina
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto
Umbria: Medio Tevere, Chiani – Paglia, Alto Tevere, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino
Veneto: Piave pedemontano, Alto Piave
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
Abruzzo: Marsica, Bacino dell’Aterno, Bacino Alto del Sangro
Emilia Romagna: Bacini emiliani occidentali, Bacini emiliani centrali
Lazio: Aniene, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Appennino di Rieti, Roma, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Abruzzo: Marsica, Bacino dell’Aterno, Bacino Alto del Sangro
Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
Campania: Alto Volturno e Matese
Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
Lombardia: Valchiavenna, Valcamonica, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Media-bassa Valtellina, Alta Valtellina
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto
Toscana: Lunigiana, Versilia
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento
Umbria: Medio Tevere, Chiani – Paglia, Alto Tevere, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino Basso del Sangro, Bacino del Pescara
Emilia Romagna: Bacini emiliani occidentali, Bacini emiliani centrali
Friuli Venezia Giulia: Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia
Lazio: Aniene, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Appennino di Rieti, Roma, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord
Lombardia: Alta pianura orientale, Pianura centrale, Appennino pavese, Alta Valtellina
Marche: Marc-5
Molise: Litoranea
Toscana: Bisenzio e Ombrone Pt, Serchio-Garfagnana-Lima, Lunigiana, Serchio-Lucca
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Trento
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Basilicata: Basi-D, Basi-A2, Basi-C
Emilia Romagna: Bacini romagnoli, Bacini emiliani orientali
Marche: Marc-3, Marc-5, Marc-6, Marc-2, Marc-1, Marc-4
Molise: Litoranea
Piemonte: Belbo e Bormida, Scrivia
Puglia: Puglia Centrale Bradanica, Basso Ofanto, Puglia Centrale Adriatica, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Fortore, Sub-Appennino Dauno, Salento, Bacini del Lato e del Lenne
Toscana: Bisenzio e Ombrone Pt, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Valtiberina, Serchio-Costa, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia
Umbria: Medio Tevere, Chiani – Paglia, Alto Tevere, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino Basso del Sangro, Bacino del Pescara
Basilicata: Basi-D, Basi-A2, Basi-C
Calabria: Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale
Campania: Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Tanagro, Basso Cilento, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alta Irpinia e Sannio
Emilia Romagna: Bacini emiliani occidentali, Bacini emiliani centrali
Friuli Venezia Giulia: Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia
Liguria: Bacini Liguri Padani di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Ponente
Lombardia: Appennino pavese
Marche: Marc-3, Marc-5, Marc-1
Molise: Litoranea
Piemonte: Toce, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Belbo e Bormida, Scrivia
Puglia: Puglia Centrale Bradanica, Basso Ofanto, Puglia Centrale Adriatica, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Fortore, Sub-Appennino Dauno, Salento, Bacini del Lato e del Lenne
Toscana: Bisenzio e Ombrone Pt, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Valtiberina, Serchio-Costa, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna

Per le Regione Sardegna e per la Provincia Autonoma di Bolzano il bollettino riguarda solo la valutazione del rischio idrogeologico e idraulico, non essendo ancora il rischio temporali oggetto di valutazione secondo le Indicazioni Operative del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 10 febbraio 2016. 
Regione Liguria: in merito alla situazione emergenziale in atto a Genova, l’ARPAL, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, emette quotidianamente per il torrente Polcevera un ‘Bollettino speciale meteo-idrologico Emergenza Ponte Morandi;
Regione Campania: le criticità dichiarate per domani sono da intendersi a decorrere dalle ore 06.00;
Regione Liguria: la criticità arancione decorre dalle ore 20.00 di oggi fino alle ore 14.00 di domani;
Regione Toscana: la criticità gialla per rischio idraulico per domani è da intendersi a decorrere dalle ore 08.00, la criticità sulle zone di allerta L-Lunigiana e V-Versilia è da intendersi gialla per rischio idrogeologico fino alle ore 16.00 di domani e a seguire criticità arancione per rischio idrogeologico, le zone di allerta B-Bisenzio e Ombr. Pt, R1-Reno, S1-Serchio-Garf-Lima, S2-Serchio-Lucca e S3-Serchio-Costa sono da intendersi gialle per rischio idrogeologico a decorrere dalla ore 20.00 di oggi, per le restanti zone di allerta la criticità gialla per rischio idrogeologico è da intendersi a decorre dalle ore 08.00 di domani. Per il rischio temporali ad eccezione delle zone di allerta L-Lunigiana e V-Versilia la criticità gialla è da intendersi a decorrere alle ore 08.00 di domani;
Regione Umbria: la criticità arancione per rischio idraulico ed idrogeologico decorre dalle ore 14.00 di domani fino a detto orario la criticità è da intendersi gialla su tutte le zone di allerta. 

Fonte: www.protezionecivile.gov.it