Vasti incendi, come vi abbiamo raccontato ieri, stanno devastando la California. L’area più colpita è quella della contea di Butte, a nord di Sacramento, interamente rasa al suolo dalle fiamme, che sono state alimentate dai forti venti.
Ma nelle ultime ore i roghi stanno interessando il Paese da nord a sud, provocando danni ingenti, vittime e feriti. Il bilancio è salito a 8 morti, decine di feriti, 7 mila abitazioni distrutte e oltre 150mila persone evacuate. Bilancio che potrebbe ulteriormente aggravarsi con il passare dei giorni. Questi i numeri di una devastante ondata di incendi che si preannuncia essere fra le più gravi nella storia della California.
Ad essere assediata dal fuoco anche la celebre località di Malibù, che si affaccia a sud sull’Oceano Pacifico e dove si trovano le ville di tantissimi vip. Evacuato anche il vicino campus universitario di Pepperdine. Mentre in allerta ci sono anche alcune zone a nord di Los Angeles.
In tutto sono tre i fronti che avanzano inesorabili, con centinaia di vigili del fuoco e di uomini della protezione civile che tentano disperatamente di bloccare la furia delle fiamme, favorita anche da una vegetazione resa più secca dell’ordinario a causa della siccità. I danni causati dagli incendi sono già enormi, ammontano a decine di migliaia di dollari, e si vanno a sommare a quelli provocati dai numerosi roghi degli ultimi mesi che hanno messo in ginocchio buona parte dell’economia della California, compresa la Napa Valley famosa per i suoi vigneti e le sue cantine vinicole.
Ecco un’immagine surreale, che mostra l’enorme incendio in prossimità di malibu, con i residenti in fuga per evacuare la zona. Foto di @mrdougellin
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