Un’onda sismica piuttosto insolita ha attraversato il nostro pianeta nella mattinata dell’11 novembre 2018, attorno alle 10.30 italiane. Si è trattato di una specie di “boato” nelle viscere della Terra che è stato rilevato dai sismografi di tutto il mondo addirittura per ben 20 minuti senza sosta, proprio come fosse un tremore vulcanico. Queste onde sismiche non sono state avvertite da nessuno ed inoltre non sono state collegate ad alcun terremoto rilevante.
Quel che è certo è che queste onde sismiche a bassa frequenza si sono originate circa 15 miglia a largo di Mayotte, un’isola situata tra l’Africa orientale e Madagascar, nell’oceano Indiano. Queste “onde” hanno attraversato tutto il continente africano “allarmando” numerosi sismografi tra Zambia, Kenya ed Etiopia, ma alla fine non si è verificato alcun terremoto. Non solo l’Africa, ma anche tutto l’oceano Indiano, il Pacifico e l’Atlantico sono stati attraversati da queste onde sismiche anomale che per ben 20 minuti hanno fatto vibrare tutti i sismografi esistenti.
La causa che ha originato queste onde sismiche insolite è ancora un mistero. L’ipotesi più plausibile è quella dello spostamento di gigantesche masse di magma nel sottosuolo vicino Mayotte, nell’oceano Indiano. A tal proposito interviene anche Göran Ekström, sismologo della Columbia University : “Non penso di aver mai visto niente del genere. Ciò non significa che, alla fine, la loro causa sia così esotica. Eppure molte caratteristiche delle onde sono notevolmente strane, dal loro “ring” sorprendentemente monotono, a bassa frequenza, alla loro diffusione globale. E i ricercatori stanno ancora inseguendo l’enigma geologico”.
Le conseguenze di un fenomeno avvolto nel mistero sono ovviamente incerte : tra le più papabili vi è la possibilità di una forte eruzione subacquea nei pressi di Mayotte o comunque a largo dell’Africa.