Notte di terrore a Reggio Emilia per un incendio che è scoppiato in uno scantinato di un edificio nel cuore della città.
Le fiamme sono divampate in una palazzina di 4 piani in Via Turri, nei pressi della stazione ferroviaria, e hanno prodotto molto fumo. Il bilancio è grave: ci sono due vittime e 40 persone sono rimaste intossicate, tra cui una donna e tre minori ricoverati in codice rosso. Le squadre dei vigili del fuoco sono ancora sul posto.
I morti sono un uomo e una donna nordafricani, mentre due bambine sarebbero molto gravi e sono state trasportate nella notte agli ospedali di Milano e Fidenza in camera iperbarica. Il bilancio al momento sarebbe stabile, anche se si devono ancora completare le operazioni di ‘bonifica’ delle cantine, previste in mattinata. Sono intervenute squadre dei vigili del fuoco di Reggio Emilia, Sant’Ilario e Guastalla, con due autoscale e un carro aria da Modena. Sul posto anche Polizia e Carabinieri.
Il rogo era stato segnalato al secondo piano, ma in realtà si è sprigionano nelle cantine, dove da tempo è stato lanciato l’allarme legato all’occupazione delle stesse.

Roma, 10 dic. (askanews) – E’ di due morti e 40 persone
intossicate il primo bilancio di un incendio che si è sviluppato
questa mattina in un edificio di quattro piani in via Turri, non
lontano dalla stazione ferroviaria di Reggio Emilia. Tra le persone intossicate ci sono una donna e tre bambini che
sono ricoverate in codice rosso e che sono state soccorse dai
vigili del fuoco intervenuti.