La neve è pronta ad imbiancare numerose città del nord e la perturbazione responsabile di questo “bianco” peggioramento è davvero ad un passo dall’Italia. Insomma sembra non ci siano più dubbi! Dallo scatto satellitare si nota chiaramente la vasta perturbazione in movimento verso l’Italia e che nelle prossime 24 ore apporterà nevicate moderate e a tratti abbondanti tra Piemonte, Lombardia, Emilia, Marche, Liguria, Abruzzo e su gran parte dell’Appennino (ve ne abbiamo parlato in maniera molto approfondita qui stamattina).
In pianura Padana sta resistendo un cuscino di aria fredda nei bassi strati e sarà proprio questo il fattore determinante per l’arrivo della neve anche in pianura : alle ore 12.00 le temperature si mantengono davvero basse su tutto il nord, anche nelle grandi città dove a fatica si superano i 2°C. Una temperatura idonea per nevicate in pianura, considerando che i fenomeni non sono ancora giunti e che quindi la colonna d’aria non è ancora satura. Nel momento in cui giungeranno le precipitazioni, le temperature crolleranno sin verso lo zero e potranno scivolare anche in segno negativo dal Piemonte all’Emilia. (guarda i SATELLITI e i RADAR in diretta, segui il peggioramento).
I primi deboli fiocchi di neve stanno interessando in questi minuti cuneese, astigiano, alessandrino e pavese, ma il vero peggioramento giungerà tra il tardo pomeriggio e la sera quando nevicherà su gran parte del Piemonte meridionale, Lombardia centro-meridionale ed Emilia occidentale. Nevicherà anche sulle colline della Liguria. Entro la tarda sera e la notte la neve raggiungerà anche Bologna dove nevicherà per buona parte della giornata di domani.
Insomma città come Milano, Alessandria, Asti, Pavia, Piacenza, Parma, Cuneo, Milano. Reggio Emilia, Modena e Bologna potranno essere imbiancate dalla neve, a tratti anche in maniera abbondante. In particolare ci riferiamo a Reggio Emilia, Modena e Bologna, dove non si escludono accumuli di neve, entro domani, superiori ai 10 cm.
Precipitazioni scarse per città come Torino, Aosta, Brescia, Bergamo, Mantova, Cremona, Novara, Varese e tutte le città più a nord : qui non si prospettano accumuli, ma solo “neve coreografica” che al limite potrebbe produrre qualche locale “spolverata bianca” al suolo.
Domani migliorerà sul nord-ovest, mentre le nevicate si concentreranno su Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo e Appennino toscano. La neve scenderà oltre i 400-500 metri di quota su lato adriatico centrale sin verso la Romagna, con sconfinamenti più in basso solo in caso di forti fenomeni. Possibili accumuli superiori ai 50 cm sulle colline marchigiane e romagnole.