Freddo e neve stanno interessando il centro-sud da oltre 24 ore, ma proprio nel corso della notte è giunta la parte più attiva della perturbazione che è riuscita a riportare la neve sino a quote piuttosto basse. In particolare il maltempo sta coinvolgendo principalmente Puglia, Basilicata e Calabria e la neve si è affacciata diffusamente sui 400-500 metri di altitudine. In Calabria, grazie alla particolare orografia del territorio e ai fenomeni piuttosto intensi, la neve si è spinta sin sui 200 metri nella Valle dei Crati, permettendo l’arrivo della neve anche su Cosenza.
La città cosentina è è risvegliata sotto un lieve manto nevoso, spesso qualche centimetro, con una temperatura di poco superiore allo zero. L’aria fredda incanalatasi nella Valle dei Crati e rimasta successivamente intrappolata, si è comportata esattamente come un “cuscinetto freddo” che ha permesso l’arrivo della neve a quote bassissime. Al momento non si segnalano particolari disagi, tuttavia il sindaco Mario Occhiuto ha disposto la chiusura delle scuole.
Il tempo tenderà a migliorare gradualmente nel corso della giornata, complice anche un lieve e graduale aumento delle temperature nella Valle.
Tanta la neve caduta sui rilievi dell’Appennino, specie tra il Massiccio del Pollino e la Sila : localmente si registrano accumuli superiori ai 30 cm oltre i 900/1000 metri di altitudine.