Dopo la grande ondata di caldo che ha colpito l’Australia nelle scorse settimane (ve ne abbiamo parlato qui), si sono abbattute sul paese piogge torrenziali, che hanno causato ingenti danni e anche vittime.
Una delle zone più colpite è quella di Townsville, nello Stato del Queensland, area nord-orientale dell’Australia, colpita da un’alluvione che a detta degli esperti “capita una volta ogni 100 anni”. Acqua e fango, come si nota dalle immagini, hanno invaso zone abitate e case. Si contano purtroppo 2 morti e 650 sfollati. Per evitare incidenti peggiori, quando ha raggiunto il massimo della sua capacità, la diga del fiume Ross è stata aperta, riversando sull’intera città 1.900 metri cubi d’acqua al secondo.
Il “Bureau of Meteorology”, l’agenzia meteorologica australiana, ha fatto sapere che il peggio è passato ma che nei prossimi giorni ci potranno essere ancora piogge di media intensità. Il ministro dell’ambiente dello stato del Queensland, Leeanne Enoch, ha avvertito i cittadini di fare attenzione a coccodrilli e serpenti, che in seguito all’alluvione potrebbero arrivare anche nei centri abitati, in cerca di riparo in attesa che la piena si ritiri.