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L’irruzione fredda giunta ieri sul sud Italia ha portato non solo venti forti e fiocchi di neve fino a bassa quota, ma anche tanta neve sull’Appennino. In particolare su Calabria e Sicilia si sono registrati gli accumuli più importanti grazie alla formazione di un vortice di bassa pressione molto esteso che ha prodotto precipitazioni intense e costanti sulle aree ioniche.
Ora il tempo è in momentaneo miglioramento, come spiegato qui. ma un’altra corposa nevicata potrebbe giungere domani su gran parte dell’Appennino meridionale! Per il momento non possiamo che ammirare le stupende nevicate avvenute ieri sui rilievi meridionali, neve di grande importanza in vista dell’estate ed eventuali periodi di siccità.
Sull’Appennino lucano-calabrese, dal Pollino sin sotto la Sila, sono precipitati diffusamente dai 20 ai 60 cm di neve, con picchi che localmente hanno addirittura superato i 100 cm. In particolare spicca la località di Longobucco (in foto), situata sulla Sila a 800 metri s.l.m. : in poco meno di 24 ore è caduto 1 metro di neve fresca, segno della notevole intensità della nevicata abbattutasi sulla Sila.