Potrebbe essere di almeno mille morti il bilancio della catastrofe naturale che ha colpito Mozambico e aree limitrofe nei giorni scorsi.
Il Ciclone Idai ha devastato intere zone abitate, compreso la città portuale di Beira. E con il passare delle ore le proporzioni del disastro appaiono sempre più gravi.
È stato il presidente Filipe Nyusi, che ha sorvolato Beira e le province di Manica e Sofala in elicottero, a dichiarare “è un disastro di grandi proporzioni. sembra che ci siano oltre mille morti” e a testimoniare che “interi villaggi sono scomparsi, le comunità sono isolate e i corpi galleggiano sulle acque”.
se non visualizzi il video clicca qui
Ma ad essere gravemente colpito – oltre al Malawi dove ci sono 122 vittime – è anche lo Zimbabwe, dove il bilancio provvisorio è salito a 98 morti, i dispersi sono 217 ed è stato dichiarato lo stato di calamità nazionale dal presidente Emmerson Mnangagwa, ritornato precipitosamente da un viaggio negli Emirati Arabi per sovrintendere alle operazioni di soccorso. Le agenzie delle Nazioni Unite e la Croce Rossa si sono mobilitate per raggiungere le popolazioni colpite. secondo il Programma alimentare mondiale (Pam) dell’Onu, circa 1,7 milioni di persone in Mozambico e altre 920.000 in Malawi si sono trovate sulla traiettoria del ciclone.
A cura di Francesco Ladisa
Ricevi le notizie di InMeteo su Facebook