Siamo ancora alle primissime fasi del forte peggioramento di cui vi abbiamo ampiamente parlato in settimana, peggioramento che per diverse aree risulterà eccezionale in termini di portata fredda per il periodo. Quella in arrivo è infatti un’irruzione di aria artica tipica dei mesi invernali e sarà responsabile di un deciso calo termico, maltempo diffuso e anche neve a quote molto basse per il periodo.
L’aria fredda valicherà l’arco alpino nella giornata di domenica (domani) ma i primi refoli freschi stanno già comportando un sensibile guasto del tempo su gran parte d’Italia come evidente dalle immagini satellitari, dove si scorge un Mediterraneo davvero colmo di nubi e instabilità.
Una depressione si è sviluppata nel Canale di Sicilia ed è proprio questa a determinare vasti annuvolamenti e anche piogge sulle regioni del centro-sud, mentre al nord troviamo instabilità disorganizzata e non molto incisiva (causata dal transito di aria più fresca in alta quota).
Nel corso della giornata di oggi, 4 maggio 2019, avremo dunque nubi su gran parte d’Italia con pochi spazi soleggiati. Le noti maggiormente instabili riguarderanno Campania, Puglia e Basilicata dove scorrerà un vasto fronte instabile carico di rovesci e anche temporali (specie tra pomeriggio e sera). Molti acquazzoni e temporali, soprattutto nel pomeriggio, coinvolgeranno Marche, Abruzzo, Molise, Umbria, zone interne del Lazio e della Toscana e le regioni del nord-est. In serata ulteriore netto peggioramento al nord dove impatterà l’aria fredda che darà origine ad un vasto fronte temporalesco che potrebbe dar vita anche a grandinate rilevanti. Questo fronte temporalesco attraverserà gran parte del nord, specie Lombardia, Piemonte sud-orientale, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli ed Emilia.
DOMANI MALTEMPO E FORTE CALO TERMICO
Domani l’aria fredda si getterà nel Mediterraneo, aggirando le Alpi dalla Valle del Rodano, dando vita ad un altro vortice di bassa pressione nel mar Ligure : questa depressione piuttosto profonda (si prospettano valori fino a 992 hpa) darà vita a piogge e temporali intensi su gran parte del nord-est e del centro Italia, mentre sarà freddo ma più asciutto sul nord-ovest.
La bassa pressione richiamerà aria fredda dai Balcani (valori fino a -3/-4°C a circa 1500 metri di quota) che impatterà su regioni come Veneto, Emilia e Marche. Sarà proprio l’Emilia la regione più colpita dal maltempo e soprattutto dalla neve : le temperature scenderanno sensibilmente tanto che la neve potrà fare la sua comparsa sin sui 400/500 metri di altitudine (ci riferiamo in particolare a piacentino, parmense, reggiano, modenese e bolognese). Un fenomeno davvero importante per il mese di maggio! In pianura Padana pioverà con temperature tra i 4 e i 7°C in pieno giorno.
Sulle Alpi nord-orientali nevicherà a partire dai 700 metri di quota, mentre sull’Appennino centrale oltre i 1000/1200 metri.