Che la primavera stesse zoppicando era abbastanza evidente, ma che la bella stagione potesse precipitare così nessuno poteva aspettarselo : dopo l’ondata di freddo artico occorsa nell’ultimo week-end, capace di riportare la neve a quote bassissime, il tempo è destinato nuovamente a guastarsi in maniera davvero estesa e persistente a partire dal prossimo fine settimana. Non che ora sia bello e mite, anzi sta piovendo su gran parte del nord per effetto di una perturbazione atlantica in rapido transito sul Mediterraneo. Tuttavia la perturbazione attesa nel week-end avrà connotati decisamente più rilevanti e in parte simili all’incursione artica giunta pochi giorni fa.
Insomma prepariamoci ad un nuovo capitombolo della primavera : già nel corso della giornata di sabato 11 inizierà ad affluire aria piuttosto fresca dal nord Europa sin verso il Mediterraneo avendo la strada letteralmente spianata vista l’assenza dell’alta pressione (ben rintanata tra l’Atlantico e la Groenlandia). Questa massa d’aria molto fresca farà calare le temperature su tutta Italia proprio sul finire della settimana (domenica 12) e favorirà maltempo marcato da nord a sud risparmiando solo poche zone.
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Tornerà anche la neve sulle Alpi (oltre i 900 metri) e in Appennino (oltre i 1000 metri) tra sabato e domenica e, ancora, anche ad inizio prossima settimana. Questa massa d’aria, infatti, rischia di essere molto persistente e faticherà non poco ad abbandonare l’Italia : ciò significa che buona parte della prossima settimana il tempo potrebbe presentarsi fresco e instabile su molte regioni italiane e nella fattispecie al centro-sud, mentre al nord qualche raggio di Sole in più non mancherà. Dunque da sabato potrebbe aprirsi un periodo di almeno 4/5 giorni caratterizzato da clima molto fresco e instabile, tipicamente autunnale.
Le regioni del nord saranno quelle meno coinvolte in questa nuova fase di maltempo : avremo sicuramente acquazzoni e temporali nella giornata di sabato e nelle prime ore di domenica, ma successivamente il “core” dell’instabilità potrebbe spostarsi sul centro-sud, lasciando il settentrione sotto aria più secca e stabile. Nei prossimi giorni seguiremo in maniera più approfondita questa situazione davvero eccezionale per il mese di maggio, per cui non escludiamo sorprese.