Dalla siccità al rischio alluvioni : è questo il riassunto delle ultime settimane caratterizzate da una serie quasi ininterrotta di perturbazioni artiche e atlantiche che hanno riportato la pioggia in quantità fin troppo esagerate, dopo mesi davvero avare di precipitazioni.
La nuova perturbazione giunta nel Mediterraneo ha causato la formazione di una vasta e intensa bassa pressione che sta avvolgendo gran parte d’Italia (non mancano anche le grandinate a a tratti devastanti sul Lazio e in Puglia). L’Emilia Romagna, come spesso avviene in queste configurazioni, riceve importanti quantitativi di pioggia e non è un caso che piove praticamente senza sosta da oltre 24 ore. Nella sola giornata odierna sono precipitati dai 40 mm di pioggia delle pianure ai 90 mm dell’Appennino (dove incide molto il fenomeno dello stau, che favorisce piogge più forti).
Le notevoli piogge cadute nelle ultime ore hanno aggravato la situazione dei fiumi e delle dighe della regione, già abbastanza provati dalle piogge dei giorni scorsi. A spaventare maggiormente sono i fiumi Secchia e Panaro, in Emilia e precisamente nel modenese, dove hanno superato il livello 2 di criticità e in alcuni tratti anche il livello 3, ovvero il massimo consentito. Nelle prossime ore il livello dei fiumi salirà ulteriormente e non sono esclusi episodi alluvionali anche significativi tra modenese e bolognese.
Si invita alla massima attenzione e prudenza nella notte e domani mattina nel modenese : evitare di sostare o transitare sugli argini e ponti, stare lontano dai corsi d’acqua, evitare l’uso dell’auto se non strettamente necessario.
La pioggia continuerà a cadere sull’Emilia Romagna, specie a ridosso dei rilievi, per gran parte della giornata di domani 13 maggio. A tal proposito vi invitiamo a leggere l’allerta meteo di criticità della Protezione Civile, per domani >>>