Si sta concludendo una giornata pressocchè storica per la Corsica, come del resto anche per gran parte del centro-nord Italia, dove la neve ha fatto visita a quote decisamente basse per il periodo. Una “goccia fredda” di dimensioni relativamente piccole ma comunque particolarmente fredda alle medio-alte quote ha innescato un brusco calo termico nel cuore del Mediterraneo, venti sostenuti e rovesci/temporali che hanno prodotto anche un calo vistoso della quota neve.
Stamattina vi abbiamo parlato della nevicata avvenuta a quote bassissime in Emilia Romagna (davvero clamoroso per essere il 15 maggio) e vi abbiamo anche mostrato un video giunto dalla Corsica. L’isola francese è stata colpita in pieno dal nucleo freddo, il quale ha prodotto nevicate estese e copiose a partire dai 900 metri di quota. Clamorosamente, durante i rovesci più intensi, la neve si è spinta sin verso i 700 metri, sfiorando le colline. Si tratta di una situazione davvero eccezionale per la Corsica!
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Oltre i 1000 metri di quota sono caduti tra i 10 e i 15 cm, mentre oltre i 1200 metri si registrano addirittura fino a 40 cm di neve fresca. Pesanti i disagi causati da queste tardive nevicate : in particolare il passo di Vizzavona è stato totalmente chiuso al traffico a causa del notevole manto nevoso presente sull’asfalto.
Sulle coste si sono alternati rovesci e grandinate, mentre la temperatura è crollata sotto i 10°C!
Situazione non molto diversa in Sardegna, anch’essa colpita da questo nucleo freddo di origine artica : la neve si è spinta sin sui 1000 metri e sulle coste/pianure la colonnina di mercurio si è portata tra i 9 e i 13°C un po’ su tutta l’isola.