Purtroppo in questi ultimi giorni si sta diffondendo sui social una notizia clamorosamente errata riguardo l’arrivo del caldo africano, quello serio capace di portare i termometri fino a 40°C, entro la fine di maggio. Bene, pur sapendo che molti ci odieranno per quanto stiamo per dire, nulla di tutto questo è vero.
Da qui al termine del mese, quindi nelle prossime due settimane, non c’è nulla, ma davvero nulla che lascia pensare all’arrivo del gran caldo africano. La notizia, diffusa da numerosi siti internet ormai specializzati nelle fake-news e anche da testate giornalistiche importanti, è stata lanciata sui social qualche giorno fa senza alcuna base scientifica, ma semplicemente con l’obiettivo di creare scalpore e acchiappare qualche clic.
COSA SUCCEDERA’ REALMENTE?
Come ben stiamo osservando la primavera non riesce assolutamente a decollare…figuriamoci l’estate! L’Europa è al momento ancora un via-vai di perturbazioni talvolta anche piuttosto fredde che raggiungono con estrema facilità il Mediterraneo. Ecco spiegate le svariate ondate di maltempo che stanno transitando sull’Italia e anche le clamorose nevicate a quote bassissime per il periodo.
Il leitmotiv non cambierà molto nei prossimi giorni : se escludiamo qualche momentanea pausa tipo domani (venerdì 17), sarà il maltempo a dominare sulla nostra penisola. Ci aspettano infatti altre perturbazioni tra il week-end e la prossima settimana dapprima al nord e successivamente anche al centro-sud. Insomma l’ombrello dovrà essere necessariamente un nostro fedele amico almeno sino al 24-25 maggio.
A livello termico l’Italia resterà generalmente in media o sotto-media, con temperature comprese tra i 16 e i 24°C (in linea col periodo o poco inferiori).
Andare oltre è un vero e proprio rebus, perchè meteorologicamente parlando è praticamente impossibile spingersi oltre i 7-10 giorni anche solo per tracciare una linea di tendenza riguardante la sola Italia.
Ovviamente potrà anche capitare qualche bella giornata con temperature sui 25-28°C, anche 30°C localmente, ma parlare di 40°C è davvero un azzardo clamoroso!