Una nuova eccezionale e prolungata ondata di caldo si sta accanendo sull’India, così intensa da diventare un vero e proprio incubo per la popolazione. Tra le aree maggiormente colpite dal gran caldo troviamo i settori nord-orientali del Paese, come lo stato di Bihar, dove le temperature sono da giorni ferme sui 45°C e localmente si sono sfiorati i 50°C.
Caldo eccezionale anche sulle zone meridionali indiane dove troviamo qualche grado in meno ma tantissima afa in più che rende il caldo davvero insopportabile e oppressivo, sia di giorno che di notte.
Questa eccezionale ondata di caldo, che ad eccezione di qualche brevissima pausa va avanti da oltre 10 giorni, ha causato ben 78 vittime al momento secondo i dati riportati dalla protezione civile indiana.
Ben 33 vittime ad Aurangabad, 31 a Gaya, 12 a Nawada e 2 a Jamui : la maggior parte delle vittime hanno età compresa tra 50 e 90 anni.
La capitale Nuova Delhi ha raggiunto ben 48°C, mentre città come Churu, Allahabad e Banda hanno sfiorato i 50°C : parliamo di temperature storiche per l’India. Gli agricoltori sono costretti ad alzarsi prestissimo la mattina per evitare la calura insopportabile; molti hanno comunque abbandonato campi e bestiame. L’acqua è sempre più scarsa nelle zone rurali.
L’agenzia di stampa Ians scrive che secondo fonti non ufficiali le vittime potrebbero essere addirittura più di 150. Il effetti il bilancio ufficiale delle vittime pare destinato a crescere considerando le tante persone ricoverate in ospedale in serie condizioni e l’ondata di caldo che non accenna a placarsi.
Il ministro di stato, Nitish Kumar, ha promesso un risarcimento di 400.000 rupie per la famiglia di ciascuna vittima.