Vi abbiamo presentato in questo articolo l’eccezionale ondata di caldo che l’Europa si appresta a vivere nel corso della settimana, ondata che potrebbe far cadere diversi record storici di caldo su molte regioni europee, dalla Francia alla Germania e persino sull’Italia. Gli aggiornamenti dei modelli matematici parlano chiaro : la colonnina di mercurio rischia di valicare i 40°C su tantissime località europee francesi e del nord Italia, come mai era accaduto nel mese di giugno in passato.
ITALIA LAMBITA DAL CALDO AFRICANO
La cupola anticiclonica proveniente direttamente dal deserto del Sahara occidentale sovrasterà tutta l’Europa centro-occidentale e avrà come obiettivo primario Spagna settentrionale e Francia. Sarà proprio qui che avremo i massimi di pressione e le temperature più alte, addirittura vicine ai 43-44°C.
L’Italia sarà solo lambita da questa potente ondata di caldo, ma nonostante questo vivrà un paio di giorni davvero infuocati soprattutto al nord, dove il caldo potrebbe causare non pochi disagi alla popolazione. L’apice del caldo è atteso tra giovedì 27 e venerdì 28 su tutta Italia, dopodichè il clima si manterrà caldo ma avremo un evidente calo diffuso delle temperature.
L’area più a rischio sarà il nord-ovest ed in particolare Piemonte e Liguria : logicamente le regioni più vicine alla Francia e quindi più vicine alla massa d’aria più calda che sarà caratterizzata da isoterme a 850hpa (circa 1600 metri) addirittura di +25/+28°C. Parliamo di valori di temperatura assolutamente fuori portata e almeno 10/12°C oltre le medie del periodo per il nord-ovest italiano.
Questi valori termici si traducono al suolo in temperature tra i 35 e i 40°C : picchi più alti li percepiranno gli abitanti del Piemonte e della Lombardia dove molti record di caldo potranno essere abbattuti con facilità. Man mano che ci spostiamo verso est, verso l’Adriatico, le temperature scenderanno arrivando sui 34-37°C, a cui però si legherà un alto tasso di umidità che comporterà parecchia afa. Nei pressi di laghi e fiumi l’afa sarà molto alta e il caldo risulterà davvero insopportabile.
Torino con molta probabilità raggiungerà i 40°C nel pomeriggio di giovedì, mentre Milano ci andrà molto vicina. Città come Cuneo e Aosta registreranno una temperatura massima tra i 35 e i 38°C. Tra astigiano, alessandrino e torinese le massime potranno toccare, localmente anche i 42°C.
Gran caldo anche in Liguria dove avremo temperature tra i 35 e 38°C sulle zone interne e temperature non sotto i 30°C sulle coste. L’afa sarà molto alta su gran parte della regione, specie a ridosso dei mari dove anche di notte la temperatura sarà compresa tra i 28 e i 31°C.
Colpite dal caldo anche Sardegna e Toscana dove si prospettano massime fino a 39-40°C sulle aree interne. Sull’entroterra sardo non escludiamo picchi fino a 43°C nella giornata di giovedì e a seguire temperature sempre tra i 35 e 40°C almeno fino a sabato.
Le previsioni a cura di Raffaele Laricchia :
CALDO PIU’ SOPPORTABILE ALTROVE
Man mano che ci spostiamo verso il sud le temperature tenderanno a calare visto che ci allontaneremo dal cuore dell’anticiclone africano. Sicuramente farà caldo, ma sarà nettamente più sopportabile rispetto al nord Italia. Le temperature saranno comprese tra i 27 e i 35°C nei valori massimi. Ad affievolire il caldo ci penserà anche un moderato vento di maestrale sino al termine della settimana, soprattutto sul medio-basso Adriatico e al sud.
CALDO OPPRIMENTE DI NOTTE AL NORD
L’aria calda si insinuerà in pianura Padana e persisterà senza vie di fuga anche durante le ore notturne : la notte più difficile sarà quella tra giovedì e venerdi quando la colonnina di mercurio continuerà a stazionare sui 30/31°C anche nel cuore della notte da Torino a Milano. L’afa sarà elevata, i venti pressocchè inesistenti e il caldo decisamente insopportabile.
NEL WEEK-END CALDO IN RITIRATA
A partire da venerdì sera ed in particolare da sabato l’anticiclone africano inizierà a ritirarsi e con esso anche buona parte del caldo. Quindi le temperature inizieranno a calare un po’ su tutta Italia e soprattutto al nord, dove continuerà a fare caldo ma in maniera più sostenibile. Molto probabile l’arrivo di forti temporali con annesse grandinate sulla pianura Padana e le regioni tirreniche.