Home > Meteo News > Brucia la Siberia : è un disastro senza precedenti. Fumo degli incendi visibile dallo spazio

Brucia la Siberia : è un disastro senza precedenti. Fumo degli incendi visibile dallo spazio

26 Luglio 2019, ore 19:12

È un vero e proprio disastro quello in atto in Siberia, dove gli incendi iniziano a diventare totalmente ingestibili e stanno mettendo a dura prova le terre del circolo polare artico. Già vi parlammo alcuni giorni fa della situazione critica tra Alaska e Canada, ma ora la situazione sta davvero degenerando.

Le foreste del circolo polare artico siberiano stanno andando in fumo : tra le cause delle decine di roghi si pensa a dei fulmini, ma in realtà è facile ipotizzare che la causa di tutto questo è l’uomo (in particolar modo i piromani). Le dimensioni degli incendi sono diventate talmente enormi che sono ben visibili dallo spazio e immortalati senza sforzi dai satelliti (immagine in alto). Tutto il cuore della Russia è invaso da fumo grigiastro (si distingue chiaramente dalle nubi nell’immagine satellitare, le quali appaiono ben più bianche). 

SIBERIA K.O. – Gli incendi stanno letteralmente devastando le regioni di Irkutsk, Krasnoyarsk e Buriazia, nonché in Yakutia. È un vero e proprio disastro ecologico senza precedenti. Le alte temperature e il clima piuttosto secco delle settimane, oltre che la presenza dei forti venti, ha accelerato rapidamente il processo di combustione che alla sua origine ha quasi sempre un innesco antropico (dettato dai piromani o persone menefreghiste della natura). In minima parte la causa d’innesco può essere attribuita ai fulmini.

FUMO NELLE CITTA’ E AEROPORTI – La visibilità è bassissima in diverse città siberiane e l’aria ormai è diventata densa e irrespirabile. Tante persone fanno fatica ad uscire di casa. Voli e atterraggi sospesi in alcuni aeroporti siberiani a causa della visibilità praticamente nulla a causa del fumo.

IMMISSIONI DI C02 NELL’ARIA – Tutti gli incendi siberiani (si contano decine e decine di fronti) hanno liberato in atmosfera circa 100 megatoni di C02 : si tratta di una quantità pari all’anidride carbonica immessa in atmosfera da una nazione come il Belgio nel corso di un anno.