Si tratta senza dubbio di una delle estati più caldi di sempre per la Groenlandia così come per altre aree sub-polari come Alaska, Canada e Siberia orientale. La continua permanenza delle alte pressioni ha causato un costante aumento delle temperature che negli ultimi due mesi hanno causato danni davvero considerevoli su tutto il fronte artico, messo davvero a dura prova come poche altre volte in passato.
GHIACCIO IN REPENTINA FUSIONE | Già vi parlammo del forte scioglimento dei ghiacci in Groenlandia e delle temperature record ai confini col Canada, ma ora la situazione è peggiorata ulteriormente. Il ghiaccio si sta letteralmente sciogliendo come la neve sulle pianure italiane al Sole di marzo.
Stando agli ultimissimi rilevamenti pare che si siano fusi ben 12 miliardi di tonnellate di ghiaccio nella sola giornata di mercoledì : parliamo di cifre davvero esorbitanti per quella che dovrebbe essere una delle terre più fredde dell’emisfero nord. Il totale di questa estate ammonta, sino ad ora, a ben 197 miliardi di tonnellate di ghiaccio totalmente riversatesi nell’Atlantico e nel mar Glaciale Artico.
NUMERI ECCEZIONALI | Per fare un esempio su quanta acqua si sta riversando negli oceani, immaginate che un miliardo di tonnellate di acqua corrisponde al volume di acqua contenuto in 400.000 piscine olimpiche.
Appena 100 milioni di tonnellate di ghiaccio fuso provocano l’innalzamento del livello del mare del mondo di circa un quarto di millimetro ( 0,28 mm per l’esattezza). Quindi le svariate miliardi di tonnellate di ghiaccio divenute acqua hanno causato un innalzamento di diversi millimetri del livello del mare in tutto il mondo (ovviamente l’incremento viene contrastato parallelamente dall’evaporazione degli oceani).
Davvero impressionanti le immagini che arrivano dalla Groenlandia, dove vasti fiumi in piena (derivanti dalla fusione del ghiaccio) scorrono dalle aree interne verso il mare, come durante un alluvione :

A cura di Raffaele Laricchia