Una intensa e spettacolare scia luminosa ha solcato i cieli nella tarda serata di ieri, attorno alle 22.45.
La palla infuocata, che ha creato un bagliore con tonalità sul verde/bianco, è stata avvistata in numerose regioni, in particolar modo quelle tirreniche e la Sardegna, da dove sono arrivate il maggior numero di segnalazioni. Il fenomeno avrebbe interessato anche i cieli del nord-Africa (Tunisia) e parte della Spagna.
La causa del fenomeno un bolide, come viene chiamato comunemente un meteoroide, un frammento di materiale roccioso o metallico (piccolo asteroide), dalle dimensioni che possono variare da quella di un granello di sabbia sino a quelle di enormi massi, anche con 100 metri di diametro. Esso diventa luminoso (sia per cause termiche sia per fenomeni di ionizzazione) nell’attraversare la parte più densa dell’atmosfera terrestre. La Terra viene colpita ogni anno da centinaia di meteoroidi, e in alcuni casi questi sono così grossi da causare anche boati ben udibili al suolo. Prende il nome di meteorite ciò che rimane dopo l’ablazione atmosferica di un meteoroide.
Dalle testimonianze (anche fotografiche) il meteorite è stato osservato nella parte bassa del cielo, fin quasi sull’orizzonte: il bolide ha attraversato dunque gran parte dell’atmosfera giungendo arrivando quasi al suolo. Non è escluso che il frammento roccioso abbia concluso la sua “corsa” in mare, nelle acque del Mediterraneo.
“È appena caduto un meteorite, è stato spaventoso, aiuto! Stavamo rientrando dalla Caletta verso Siniscola e davanti abbiamo visto una palla di fuoco che ha illuminato il cielo. Davanti a noi c’erano altre macchine che che hanno iniziato a suonare”. Questo un messaggio di un utente sul giornale www.unionesarda.it