L’estate meteorologica del 2019 diventa ufficialmente la più calda mai registrata nell’emisfero boreale da quanto esistono i rilevamenti. Essa si pone a pari merito con l’estate del 2016, come detto dagli scienziati del NOAA (National Oceanic Atmospheric Administration). Il 2019 in generale, partendo dal 1° gennaio, è invece al momento il terzo anno più caldo mai registrato, alle spalle del 2016 e del 2017.
A livello globale l’estate 2019 si pone al secondo posto tra le più caldi di sempre. Stando ai dati analizzati dal NOAA sono tanti i Paesi del mondo che hanno fatto i conti temperature nettamente superiori alle medie durante l’estate meteorologica (dal 1 Giugno al 31 Agosto): Europa, sud America, Africa, Golfo del Messico e Hawaii hanno vissuto una delle estati più calde di sempre, caratterizzata da frequenti e intense ondate di caldo. Tanti i record di caldo abbattuti in diverse località dell’emisfero nord, come a Parigi, tante città della Francia, in Germania e in Inghilterra.
Tra le zone dell’emisfero nord che maggiormente hanno sofferto il caldo troviamo l’Alaska: 8 dei 13 giorni più caldi di sempre appartengono al 2019, come citato anche dal meteorologo Jake Sojda di AccuWeather – “L’aeroporto di Anchorage ha raggiunto +32,2°C per la prima volta nella storia di quella stazione meteo il 4 luglio. Anchorage ha anche raggiunto i +26,7°C per 8 volte quest’anno, il maggior numero di sempre da quando sono iniziate le registrazioni meteorologiche lì nel 1917”.
A cura di Raffaele Laricchia