Il ciclone tropicale Imelda dopo aver attraversato il Golfo del Messico si è diretto sul Texas negli ultimi giorni, dove ha causato parecchi danni, disagi e purtroppo anche vittime. Il ciclone ha effettuato il landfall sul Texas nello stadio di “depressione tropicale”, ovvero il grado più basso della scala dei cicloni, ma le conseguenze si stanno rivelando decisamente devastanti per il territorio. Sebbene il ciclone non stia sviluppando venti di estrema entità (grossomodo si aggirano sui 50-70 km/h), le piogge si stanno rivelando particolarmente intense tanto da causare vaste inondazioni e alluvioni che raramente avevano interessato il Texas in passato.
Questa situazione così estrema è dovuta principalmente alla persistenza del ciclone Imelda sul Texas da ormai diversi giorni e non accenna a muoversi a causa della particolare configurazione barica formatasi sugli Stati Uniti. La persistenza del ciclone implica piogge persistenti e molto forti che vanno avanti da giorni.
Gli accumuli di pioggia sono davvero eccezionali, addirittura superiori a quelli causati da Harvey nel 2017: la città di Hamshire ha registrato un accumulo di 635 mm di pioggia in 12 ore, mentre dall’inizio del peggioramento sono caduti 852 mm. Impressionante quest’autostrada texana trasformata in un mare a causa delle estese alluvioni:

Colpita pesantemente anche l’area di Houston e la contea di Harris: centinaia di case sono state allagate e 1000 persone hanno chiesto aiuto ai soccorsi per essere tratte in salvo. Fonti locali riferiscono che in alcune località texane sono caduti oltre 1000 mm di pioggia da inizio peggioramento, ovvero l’accumulo di pioggia che solitamente cade in un anno in tante città italiane.
There are no words to describe the rain we’re seeing in Winnie, Texas. It’s relentless. It’s unforgiving. We’re on the ground bringing you LIVE coverage on -> abc13.com. #BREAKING
Pubblicato da ABC13-Steve Campion su Giovedì 19 settembre 2019