Uragano Lorenzo pronto all’impatto sulle Azzorre: si teme un disastro tra Corvo e Flores

by Raffaele Laricchia
30 Settembre 2019 - 20:36

Dopo essere entrato nella storia della meteorologia come l’uragano più forte mai formatosi sull’Atlantico orientale, Lorenzo si prepara a colpire duramente le isole Azzorre. Il ciclone tropicale sta gradualmente perdendo forza grazie al passaggio su acque oceaniche più fredde (man mano che si sposta verso nord) ma nonostante ciò la sua potenza rimane notevole. 

Dopo aver toccato la categoria 5 ieri mattina, con raffiche di vento fino a 300 km/h, sta pian pieno indebolendosi e domani sera impatterà sulle isole Azzorre con una categoria compresa tra 2 e 3, capace di scatenare venti medi oltre i 180 km/h e raffiche oltre i 200 km/h. Insomma non avrà la potenza di un ciclone di categoria 5, ma sarà lo stesso molto pericoloso per l’arcipelago azzorriano.

Il ciclone colpirà in maniera diretta le isole di Flores e Corvo, le più occidentali delle Azzorre: su queste due isole si vivranno 24 ore da incubo tra domani 1 e mercoledì 2 ottobre. Si prevedono piogge torrenziali con conseguenti alluvioni specie sulle coste meridionali, venti fino a 200 km/h e mareggiate di circa 20 metri. Inoltre ci sarà anche il fenomeno dello “storm surge”, ovvero l’innalzamento del livello del mare innescato dai venti del ciclone sulla superficie marina. La situazione è di massima allerta sulle Azzorre.

LORENZO VERSO L’EUROPA? – L’uragano attraverserà le Azzorre e successivamente si muoverà verso la Gran Bretagna ed in particolare verso l’Irlanda. Qui giungerà probabilmente nella giornata di giovedì quando ormai si sarà trasformato in un ciclone extra-tropicale, comunque particolarmente violento: si prospettano infatti venti oltre i 150 km/h e piogge intense ed estese. Il ciclone non interesserà l’Italia, la quale tuttavia se la vedrà con un’altra perturbazione come spiegato qui.