Lorenzo è pronto all’impatto: nelle prossime ore il pericoloso uragano di categoria 2 colpirà in pieno le isole Azzorre occidentali dove scatenerà venti tempestosi fino a 200 km/h, piogge torrenziali e mareggiate estreme.
Il temibile ciclone tropicale aveva raggiunto due giorni fa la clamorosa categoria 5 entrando ufficialmente nella storia come il più forte uragano mai formatosi in questo settore dell’Atlantico. Ora sta perdendo forza grazie al passaggio su acque più fredde, ma nonostante questo riuscirà ad abbattersi sull’arcipelago delle Azzorre nella categoria 2, che può rivelarsi ugualmente distruttiva. Si prospettano, infatti, venti medi di circa 170 km/h con raffiche oltre i 200 km/h, capaci di abbattere alberi, tetti, capannoni e ribaltare le auto. Grave rischio per le coste dove si prevedono mareggiate estreme, con onde fino a 15 metri di altezza.
Le autorità locali hanno emanato una pesante allerta rossa valida dalle 03.00 alle 12.00 del 2 ottobre: 9 ore di inferno per le isole di Flores, Corvo, Faial, Pico, Sao Jorge, Terceira e Graciosa. Sono queste le isole su cui è stata emanata la massima allerta meteo, che prevede la chiusura totale di scuole e uffici pubblici e si invita la gente a non uscire di casa.
Il presidente della regione autonoma, Vasco Cordeiro, ha invitato la popolazione di adottare tutte le precauzioni possibili al fine di salvaguardare la propria incolumità. Sono almeno 250.000 le persone a rischio.
Il passaggio dell’uragano si prospetta disastroso per le isole Azzorre ed in particolare per Flores, che sarà sfiorata dall’occhio del ciclone e dai fenomeni più estremi.