Previsioni meteo: ottobrata in vista, caldo estivo a metà mese

by Raffaele Laricchia
8 Ottobre 2019 - 12:19

Quando sembrava essersi definitivamente avviata la stagione autunnale, ecco che il quadro barico europeo cambia nuovamente. Del resto è assolutamente normale assistere a questi cambiamenti, tenendo presente che le previsioni meteo più affidabili sono quelle a 3-4 giorni, dopodichè tutto diventa un grande calderone di ipotesi.

Escludendo l’attuale vortice ciclonico situato a sud della Sicilia e la rapida perturbazione che domani attraverserà il nord, l’Italia si appresta a vivere una lunga fase stabile a partire proprio da giovedì 10 sino a, presumibilmente, metà mese. Insomma la classica “ottobrata” è pronta a far visita all’Italia e gran parte del Mediterraneo!

Alta pressione, clima più caldo ma anche “autunnale”!

L’arrivo dell’alta pressione delle Azzorre su tutta Italia darà il via ad una fase decisamente stabile e senza dubbio più mite di giorno. Tuttavia è necessario chiarire che l’arrivo dell’alta pressione in questo periodo dell’anno è sinonimo di clima uggioso su tante aree italiane come la pianura Padana e le regioni tirreniche spesso avvolte da nebbie, foschie e nubi basse.
Sarà proprio questo lo scenario del week-end e dell’inizio della prossima settimana: nebbie e foschie ben presenti sulle pianure e le vallate del nord nottetempo e all’alba, foschie e nubi basse su Liguria, Toscana, Lazio e anche sul basso Tirreno. Solamente in pieno giorno nubi e nebbie potrebbero diradarsi su questi settori, a differenza del versante adriatico e ionico dove il Sole lo troveremo spesso e volentieri.

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Quanto farà caldo?

L’anticiclone traghetterà sull’Italia masse d’aria più calde oceaniche, le quali faranno impennare i termometri laddove dominerà il Sole. Le temperature massime si porteranno, a partire da giovedì e sino a metà mese, oltre i 19/20°C al nord e fino a 25-27°C al centro-sud. Addirittura tra 13 e 15 ottobre potremo nuovamente registrare picchi di 30/31°C sulla Sardegna e picchi fino a 28-29°C sulle aree interne del centro-sud, come fosse estate.

Discorso diverso per le ore serali, notturne e all’alba, quando l’irraggiamento notturno e l’inversione termica favoriranno un sensibile calo delle temperature tanto da portarle sin sotto i 10°C al nord e sotto i 15°C al centro-sud. Le escursioni termiche saranno quindi molto accentuate nel corso dei prossimi sette giorni, con importanti sbalzi tra giorno e notte.