Previsioni meteo: rischio alluvioni al nord, caldo estivo anche la prossima settimana

by Raffaele Laricchia
18 Ottobre 2019 - 15:08

Previsioni meteo – Quella che si va delineando per il fine settimana è senza dubbio una situazione meteorologica relativamente estrema e potenzialmente pericolosa all’interno del Mediterraneo. Già ve lo abbiamo anticipato in questo articolo, ma ora possiamo definitivamente confermarlo: le piogge torneranno a bagnare il nord Italia ma localmente potranno risultare fin troppo persistenti ed estreme. Tutto questo mentre al sud proseguirà l’estate senza se e senza ma.

Situazione – Una vasta massa d’aria fresca proveniente dal nord Atlantico si sta dirigendo in queste ore sul Mediterraneo occidentale, affondando sin verso le coste nord africane dell’Algeria. Spagna e Francia sono e saranno le aree maggiormente colpite da questa perturbazione, ma parzialmente verrà coinvolta anche la nostra penisola ed in particolare le aree più occidentali come il nord-ovest.

Rischio fenomeni estremi – Sul bordo orientale della perturbazione, dove si ritroverà proprio l’Italia, si innescherà nelle prossime ore un’imponente risalita di aria calda e umida: parte di questa umidità si tramuterà in nubi e piogge diffuse e insistenti su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, ovvero le regioni che maggiormente saranno colpite dalla perturbazione. Le prime piogge stanno già interessando la Liguria centrale, ma il tempo è destinato a peggiorare soprattutto dalla notte e per tutto il week-end. Le piogge e i possibili nubifragi persisteranno almeno sino a lunedì 21.
Nelle prossime 72 ore, in definitiva, le piogge potrebbero causare parecchi disagi su settori come la Liguria centrale (tra Savona e Genova), sull’alto Piemonte, sul varesotto, sul comasco e sul lecchese: non escludiamo accumuli di pioggia compresi tra 100 e 200 mm, con picchi isolati addirittura superiori ai 400 mm, soprattutto a ridosso dei rilievi dove agirà anche il fenomeno dello stau. L’Arpal ha già emanato l’allerta meteo per la Liguria.

Piogge più blande e intermittenti potranno interessare anche Emilia, Toscana settentrionale, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, sino a domenica. Un po’ di nubi attese anche in Sardegna, ma non dovrebbero esserci piogge almeno in questa prima fase del peggioramento (fino a lunedì 21).
Sul resto d’Italia avremo cieli sereni o poco nuvolosi, offuscati dal pulviscolo sahariano pronto ad invadere il Mediterraneo.

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Caldo africano al centro-sud e anche parte del nord – La perturbazione innescherà un vasto flusso d’aria calda che dal deserto del Sahara si dirigerà sull’Italia e addirittura sull’Europa orientale. Ciò significa che le temperature sono destinate ad aumentare ulteriormente nei prossimi giorni, estremizzando l’ottobrata già in atto da diversi giorni.
Farà caldo sia nel week-end che ad inizio prossima settimana (almeno fino a martedì 22) su tutto il centro-sud ed in particolare su Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia: su queste regioni la colonnina di mercurio si porterà facilmente a ridosso dei 27-28°C, con locali picchi di 30°C sulle zone interne. Insomma temperature pienamente estive!
L’aria calda invaderà anche il nord-est, dove i termometri potranno registrate fino a 24-26°C (specie in Romagna) fino a lunedì/martedì. Solo il nord-ovest sarà risparmiato dall’aumento termico grazie alla presenza continua di nubi e piogge.

Il prosieguo della settimana potrebbe osservare un lieve calo termico su tutta Italia (ma sempre con valori superiori alle medie del periodo) e l’arrivo di maltempo anche sulle regioni tirreniche del centro-sud, isole comprese. Maggiori approfondimenti giungeranno nei prossimi giorni, sempre qui su www.inmeteo.net.