Previsioni meteo: entro fine mese i primi veri freddi dall’est in Italia

by Raffaele Laricchia
22 Ottobre 2019 - 13:56

Previsioni meteo – Continua senza particolari scossoni la fase stabile e calda su gran parte d’Italia, determinata dall’anticiclone africano addirittura potenziatosi rispetto alla prima metà del mese.  Le perturbazioni atlantiche stanno facendo gran fatica a raggiungere l’Italia e ciò che viene a crearsi sono situazioni estreme dove i temporali e le piogge interessano solo una piccola fetta del Paese scatenando veri e propri alluvioni e disastri, come avvenuto nelle scorse ore tra Piemonte e Liguria.

Situazione – L’alta pressione sub-tropicale tenderà gradualmente e lievemente ad indebolirsi nei prossimi giorni grazie alla spinta, seppur blanda, della perturbazione ora presente tra Spagna e Baleari (responsabile delle alluvioni al nord-ovest). Questa perturbazione evolverà in un ciclone molto intenso che tra mercoledì e sabato interesserà le isole maggiori, le regioni tirreniche e nuovamente il nord-ovest (ne parleremo in un altro approfondimento specifico). Sul resto d’Italia (nord-est e regioni adriatiche) continueremo ad avere tempo stabile e clima particolarmente caldo per il periodo.

Arriva il freddo a fine mese?

Escludendo la perturbazione che porterà maltempo a tratti anche violento sulle isole maggiori e regioni tirreniche tra 23 e 26 ottobre, sarà ancora l’alta pressione a dominare sull’Italia. Dunque è molto probabile che nell’ultima fetta del mese il tempo continui a presentarsi stabile praticamente su tutta Italia con tanto di temperature superiori alle medie del periodo, seppur con qualche grado in meno rispetto a questi ultimi giorni simil-estivi.

Tuttavia un rapido cambiamento del tempo potrebbe subentrare proprio sul finire di ottobre e i primissimi giorni di novembre (31 ottobre – 2 novembre): l’alta pressione potrebbe retrocedere e spostarsi verso ovest, lasciando l’Italia scoperta alle fredde correnti dell’est Europa. Ricordiamo che ora su gran parte dell’Europa orientale è presente l’alta pressione e la calura africana, con temperature clamorosamente alte per il periodo (fino a 24-26°C registrati tra 20 e 21 ottobre).

Anomalie termiche a 1500 metri di quota previste dal modello GFS per il 1° Novembre

Questa situazione sarà solo un ricordo tra 3-4 giorni: il freddo artico invaderà l’Europa dell’est e favorirà un tracollo termico e anche l’arrivo delle prime nevicate a bassa quota su Russia europea, Polonia, Bielorussia, Romania, Ucraina, Ungheria.
Parte di quest’aria fredda artica potrebbe invadere anche l’Italia (in maniera più marcata le regioni adriatiche) favorendo un crollo delle temperature e venti forti di tramontana e maestrale.

Per il momento è impossibile essere più dettagliati data la distanza temporale, però al momento la possibilità di un netto calo delle temperature entro la fine di ottobre sull’Italia è abbastanza concreta.
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