Un’allerta meteo ufficiale è stata diramata dalla Protezione Civile per l’arrivo del ciclone mediterraneo che apporterà forte maltempo al centro-sud da domani, di cui vi abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo.
Di seguito, l’allerta meteo e le previsioni dettagliate a cura della Protezione Civile.
Maltempo: intensa perturbazione in arrivo al Sud
10 novembre 2019
Venti fino a burrasca forte o tempesta e mareggiate lungo le coste esposte. Allerta arancione su Basilicata, Calabria e Sicilia
Avviso di condizioni meteo avverse del 10 novembre
Un profondo centro depressionario, posizionato attualmente tra la Sardegna e le isole Baleari, scendendo verso il Nord Africa, innescherà un intenso flusso di correnti meridionali, fortemente perturbate, che impatteranno sulle regioni ioniche italiane. Dal pomeriggio di lunedì, e per gran parte della giornata di martedì, precipitazioni temporalesche, con particolari caratteristiche di persistenza e intensità, interesseranno diffusamente la Sicilia e si estenderanno, dapprima alla Calabria e poi alla Basilicata, manifestandosi con maggiore intensità sui settori ionici. Sulle stesse regioni la perturbazione sarà caratterizzata anche da una marcata intensificazione di venti di scirocco, con raffiche di burrasca forte o di tempesta e violenti mareggiate. Precipitazioni intense e venti di burrasca interesseranno, tra martedì e mercoledì, il resto del meridione e altre zone del Paese.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio di domani, lunedì 11 novembre, venti di burrasca sud-orientali, con raffiche di burrasca forte o tempesta, su Sicilia e Calabria, in estensione dalla serata, alla Basilicata. Forti mareggiate lungo le coste esposte. Precipitazioni diffuse e persistenti, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, in estensione dalla serata, alla Basilicata. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 11 novembre, allerta arancione per rischio idraulico, idrogeologico e rischio temporali su gran parte della Basilicata e della Calabria e su tutto il territorio della Sicilia. Valutata inoltre allerta gialla sui bacini costieri della Toscana, parte di Abruzzo, su tutta la Puglia e sui restanti settori di Basilicata e Calabria.
Previsioni meteo 11 Novembre 2019
Precipitazioni:
– sparse dalla tarda mattinata, tendente a diffuse e persistenti nella seconda parte della giornata con fenomeni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui versanti ionici della Sicilia e della Calabria meridionale, con quantitativi cumulati molto elevati;
– sparse dalla tarda mattinata, tendente a diffuse e persistenti nella seconda parte della giornata con fenomeni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori orientali e settori meridionali e occidentali della Sicilia, e sui restanti settori meridionali e ionici centrali della Calabria, con quantitativi cumulati generalmente elevati;
– diffuse dal pomeriggio, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul resto della Sicilia, in estensione nelle ore serali ai settori tirrenici centrali e ionici settentrionali della Calabria e al versante ionico della Basilicata, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Basilicata e Calabria, sui settori centro-settentrionali e ionici della Puglia e su regioni settentrionali, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo occidentale e meridionale, Molise e Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a moderati sui versanti orientali della Sardegna, sui restanti settori di Basilicata e Calabria, sul Piemonte meridionale e sulla Liguria centrale.
Nevicate: al di sopra dei 900-1000 metri sui settori alpini del Piemonte sud-occidentale e dell’entroterra ligure di Ponente, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1000-1300 m sui restanti settori alpini centro-occidentali e sul Trentino Alto Adige, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1200-1400 m, in rialzo al di sopra dei 1500-1700 m, sui settori alpini di Veneto e Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in locale sensibile aumento su Emilia-Romagna, regioni centrali e Sicilia; massime in locale aumento sulla Campania, in diminuzione sulla Pianura Padana.
Venti: da burrasca a burrasca forte sulla Liguria centro-occidentale; da forti a burrasca sud-orientali su Sicilia e Calabria, con raffiche di burrasca forte specie dal pomeriggio sui settori ionici e versanti tirrenici della Sicilia e dalla serata sui settori ionici della Calabria; tendenti a forti sud-orientali sul resto del Sud, con raffiche di burrasca dalla serata sui settori tirrenici della Campania, sui settori ionici della Basilicata e sulla Puglia meridionale; forti sud-orientali con raffiche di burrasca sui settori tirrenici di Lazio e Toscana, in decisa attenuazione nel pomeriggio, in rotazione da nord-est e in nuova intensificazione fino a localmente forti dalla serata; inizialmente forti da est/nord-est con raffiche di burrasca sui settori della Toscana a nord dell’Elba, in attenuazione; inizialmente forti dai quadranti meridionali con raffiche di burrasca sulla Sardegna, in attenuazione.
Mari: agitati il Mare ed il Canale di Sardegna, con moto ondoso in graduale e parziale attenuazione; agitato il Mar Ligure settore di Ponente al largo; molto mossi, tendenti ad agitati, il Tirreno meridionale e lo Ionio; molto mossi i restanti bacini occidentali e dalla serata l’Adriatico centro-meridionale.