Il vasto ciclone formatosi nel cuore del Mediterraneo nelle prime ore della giornata sta spazzando le regioni meridionali con raffiche di scirocco davvero impetuose. Purtroppo sono innumerevoli i danni che si contano tra Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia. Alberi caduti, pali della luce abbattuti, tetti divelti, capannoni e serre devastate, luminarie distrutte: un vero e proprio bollettino da guerra quello odierno, consultabile nella nostra sezione notizie.
Il ciclone continua ad approfondirsi nel cuore del mar Tirreno e richiama correnti di scirocco davvero impetuose verso Sicilia e Calabria, dove è in atto una tempesta di vento con raffiche di assoluto rilievo. In diverse località il vento ha superato i 100 km/h, ma il valore più elevato è stato registrato nel messinese, precisamente su Novara di Sicilia, dove una folata di vento ha raggiunto i 144 km/h!
Imponenti anche le mareggiate in atto sulle coste ioniche, direttamente esposte ai venti sciroccali. Le onde del mare hanno invaso anche le strade a Scaletta Zanclea (foto in alto), creando molti disagi alla circolazione.
Ad Agrigento un grosso albero è caduto su una strada principale travolgendo alcune auto parcheggiate. Fortunatamente non ci sono feriti o vittime.
Quando migliora?
Attualmente la Sicilia si trova sotto il fronte occluso del ciclone. caratterizzato da piogge diffuse e ancora venti intensi. Fortunatamente il peggio sta passando e nelle prossime ore il vento comincerà gradualmente a perdere forza. Le piogge proseguiranno almeno sino alle ore notturna su buona parte della Sicilia settentrionale e orientale, dopodichè cesseranno definitivamente.
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