Il vasto e potente ciclone extra-tropicale responsabile di innumerevoli danni e purtroppo anche vittime (in Puglia e in Veneto) sta finalmente abbandonando l’Italia. Il centro di bassa pressione, che solo ieri sera si trovava nel mar Tirreno, è ora situato sull’Adriatico settentrionale e si appresta a colpire la penisola balcanica. Nel frattempo troviamo maltempo sul nord-est e fenomeni residui al sud, con venti in graduale attenuazione.
È stato proprio il vento di scirocco il nemico numero uno nella giornata di ieri: le intense raffiche localmente superiori ai 100 km/h, addirittura fino a 180 km/h in Sicilia, hanno causato danni enormi e al momento incalcolabili. Non solo migliaia di alberi sradicati, ma anche aziende agricole e capannoni distrutti (soprattutto in Basilicata), tetti divelti, luminarie collassate e maree eccezionali come quella avvenuta a Venezia.
Previsioni per oggi 13 novembre 2019
La situazione è in miglioramento su tutta Italia: il ciclone si muove verso i Balcani e alle sue spalle tendono a prevalere gli spazi di sereno mentre il vento perde man mano forza. Le ultime intense raffiche stanno interessando le regioni adriatiche ma tenderanno ad indebolirsi col passare dei minuti. Dal pomeriggio il vento sarà debole pressocchè su tutta Italia.
Ancora delle piogge saranno possibili su Veneto, Friuli Venezia Giulia e zone interne di Campania, Basilicata e Calabria settentrionale fino al pomeriggio. Altrove cieli poco nuvolosi o nuvolosi con assenza di fenomeni.
Dal pomeriggio le piogge legate a questa perturbazione cesseranno pressocchè ovunque, mentre si affaccerà un nuovo fronte perturbato sulla Sardegna dove occorrerà tener a portata di mano gli ombrelli.