Abbondanti nevicate si sono verificate come previsto nelle ultime ore sui rilievi alpini. In Trentino Alto Adige ci sono dei disagi con alcune strade chiuse.
Nel territorio di Trento, dalla notte si registrano precipitazioni a carattere nevoso, fin sugli 800-1000 metri di quota. Al momento – informa una nota della Provincia autonoma di Trento – si registra la chiusura per neve, per pericolo valanghe o per alberi instabili vicino alla sede stradale, di alcune tratte stradali nelle zone di alta montagna o in prossimità dei passi. La raccomandazione è di viaggiare con prudenza e di prestare attenzione nella guida per possibili tratti ghiacciati o particolarmente sdrucciolevoli, soprattutto nelle zone a quote superiori a 800 – 1000 metri dove sono in attività i mezzi per lo sgombero neve per completare la pulizia delle strade e l’allargamento della carreggiata anche con l’impiego di frese o turbine da neve.
In particolare, sul Bondone, a Vason, si registrano circa 40 centimetri di neve fresca e sono chiuse, per pericolo di caduta piante, la Sp 25 di Garniga da Garniga Vecchia alle Viote, e, sulla Paganella, la Sp 64 di Fai da Santel ad Andalo. La nevicata sta interessando quasi tutta la val di Sole e parte della val di Non, sopra gli 800 metri, e da questa mattina è chiusa la Sp 141 nel tratto tra le frazioni di Bolentina e Montes per pericolo valanghe. È consentito il transito solo in determinate fasce orarie e sotto la sorveglianza dei vigili del fuoco volontari. Dalla tarda serata di ieri sono caduti 50 centimetri di neve fresca a Passo del Tonale, circa 40 a Passo Campo Carlo Magno e 15 a Passo Mendola. 40 centimetrianche a Madonna di Campiglio.