Le ultime due perturbazioni hanno avuto un impatto notevole sull’arco alpino dove la neve sembrava essere ormai un chimera (riferendoci anche allo scorso inverno). Il ripristino delle correnti atlantiche ha decisamente giovato alle Alpi, specie su quelle centro-orientali dove nevica praticamente senza sosta da giorni.
Il nuovo ciclone giunto sull’Italia sta causando un vasto flusso umido sciroccale che va ad impattare in pieno sulle Alpi: il risultato è senza dubbio una salita della quota neve oltre i 1500-1800 metri di quota, ma allo stesso tempo anche l’arrivo di nevicate davvero ingenti alle quote più alte.
Lungo tutta la fascia alpina oltre i 1800-2000 metri, dalla Lombardia sino al Friuli, gli accumuli iniziano a creare molti disagi e danni. Si registrano quantitativi di neve diffusamente oltre il metro, con punte anche di due metri nella zona di Livigno e molti gruppi montuosi del Trentino Alto Adige. Davvero impressionanti le immagini che giungono in redazione: la neve che potete osservare è il frutto delle ultime due perturbazioni.
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Ancora tanta neve in vista!
Continuerà a nevicare sulle Alpi centro-orientali fino al termine della giornata! Una pausa è attesa domani 18 novembre, ma già da martedì la neve tornerà ad avvolgere l’arco alpino con nuovi importanti accumuli.
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