Dopo ben tre giorni dal fortissimo terremoto di magnitudo 6.5 che ha sconvolto l’Albania, sono terminate le ricerche dei dispersi tra le macerie di Durazzo, Thumana e nei sobborghi di Tirana. Le vittime ufficiali sono 50, mentre i feriti oltre 800 (2000 se consideriamo i feriti lievi).
L’aiuto encomiabile dei vigili del fuoco italiani, così come di tutti quelli di Paesi generosi come Kosovo, Croazia, Francia, Svizzera e Grecia, è stato prezioso e vitale per il recupero di diverse persone dalle macerie. Purtroppo tra i dispersi sono diversi quelli recuperati senza vita, come una mamma con i suoi tre figli morti nella loro casa a Durazzo. Una famiglia devastata nell’arco di pochi minuti: i vigli del fuoco italiani hanno recuperato una mamma abbracciata a due gemelli di un anno e un ragazzino di 7 anni, tutti senza vita a causa del crollo del soffitto della loro casa. Solo il padre è riuscito a salvarsi miracolosamente.
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Nel frattempo le scosse di terremoto proseguono, con magnitudo che fortunatamente si mantiene sotto il 5.0 della scala richter. Eventi sismici potenti come quello del 26 novembre danno inizio sempre ad una serie notevolissima di scosse, anche intense. Pertanto se continueremo a percepire altre scosse piuttosto intense sarà, purtroppo, assolutamente normale.
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