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Meteo Protezione Civile domani: migliora al centro-nord, locale instabilità al Sud

2 Dicembre 2019, ore 16:40

Nella giornata di domani le condizioni meteo saranno in miglioramento sul centro-nord Italia, mentre permarrà dell’instabilità sparsa ma a carattere sporadico sulle regioni centro-meridionali, in particolar modo sul Meridione.

Ecco il bollettino meteo della Protezione Civile:

Previsioni meteo Martedì 3 Dicembre 2019

Precipitazioni:

– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, nelle prime ore della giornata su Molise centro-occidentale, Campania centro-settentrionale e Puglia settentrionale, e nella seconda parte della giornata sui settori orientali della Sardegna, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;

– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o breve temporale, sui restanti settori di Molise e Puglia e su Marche, Umbria orientale, versanti adriatici dell’Abruzzo, Lazio meridionale, settori settentrionali e meridionali della Basilicata e sui settori ionici della Calabria e della Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati deboli.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in generale diminuzione, anche sensibile, nelle massime sulle regioni centrali adriatiche e nei valori serali su tutte le regioni centro-settentrionali; minime basse nella Valle dell’Adige e localmente sulla pianura veneto-friulana.

Venti: di burrasca settentrionali con raffiche di burrasca forte sulla Liguria centro-occidentale; forti nord-orientali con raffiche di burrasca sull’alto versante adriatico, in estensione dal pomeriggio ai versanti occidentali della Toscana, alto Lazio, settori tirrenici meridionali, crinali dell’Appennino settentrionale e umbro-marchigiano, e dalla serata ai settori ionici di Calabria centro-meridionale e Sicilia; forti dai quadranti orientali sulla Sardegna, con raffiche di burrasca forte sui settentrionali e di burrasca su quelli meridionali dell’isola.

Mari: molto mosso il Mar Ligure, fino ad agitato il settore di Ponente al largo; molto mossi Mar di Sardegna, l’Adriatico centro-settentrionale, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio; tendenti a molto mossi nella seconda parte della giornata il Canale di Sardegna, il Tirreno e l’Adriatico meridionale.