Tutti siamo andati al mare almeno una volta nella nostra vita, tutti abbiamo calpestato la sabbia decine di volte, ma probabilmente non ci siamo mai soffermati sulla sua vera natura e sulla sua reale bellezza.
Alla fine la sabbia non è altro che un misto di roccia frantumata e organismi così piccoli che distinguerli ad occhio nudo è davvero difficile. Eppure in questi piccoli granelli si cela una bellezza sorprendente!
La sabbia si forma nel corso del tempo, di decine di migliaia di anni, a causa principalmente di due fenomeni: l’erosione delle rocce e l’accumulo di resti organici, gusci e molluschi. La composizione della sabbia, pertanto, varia continuamente in base ai luoghi e agli esseri viventi che vi abitano. Per esempio nei pressi di un vulcano la sabbia sarà quasi inevitabilmente scura, mentre nei pressi di una barriera corallina sarà bianco-rosata.
Ma avete mai provato ad ingrandire la sabbia di 300 volte? Beh, Gary Greenberg, ricercatore biomedico e appassionato di fotografia, ha pensato bene di osservare molto da vicino i tanti piccolissimi granelli che compongono la sabbia.
il fotografo è riuscito ad immortalare i granelli grazie alla macrofotografia, che prevede l’uso di tecniche particolari per ingrandire gli oggetti in maniera notevole.
Nelle foto che vi stiamo mostrando i granelli sono stati ingranditi di ben 300 volte. Lo spettacolo è mozzafiato: ogni granello nasconde una bellezza unica. Tutti i granelli sono diversi e stupendi. Si passa da piccolissimi gusci a piccole pietre di vari colori, davvero stupendi.
Non si sbagliava Paulo Coelho… “Un granello di sabbia rispecchia la meraviglia dell’universo”.
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