Ad un passo dal solstizio d’inverno, atteso domani 22 dicembre, e a pochi giorni dal Natale, la situazione sull’Appennino è a dir poco critica. A nulla sono bastate le nevicate delle scorse settimane, quasi totalmente spazzate dalle correnti di scirocco molto miti che negli ultimi giorni hanno causato un generale aumento delle temperature.
La nuova perturbazione ora in transito sull’Italia sta portando maltempo su tante regioni, il tutto però in un contesto ancora mite per il periodo. Forti piogge sono in atto tra Liguria orientale, Toscana, Lazio e gran parte del nord-est, con temperature in pianura superiori ai 10-13°C e superiori allo zero anche in montagna.
Questa mattina piove sulla vetta del monte Cimone (2165 m), tra Toscana ed Emilia Romagna, con ben 3°C. Sono caduti circa 70 mm di pioggia che hanno sciolto praticamente quasi tutto il manto nevoso. Piove anche sul Gran Sasso oltre i 2000 metri con temperature superiori allo zero.
Con lo scioglimento quasi totale della neve in Appennino, le aspettative di un “bianco Natale” in montagna crollano miseramente. Si potrà sperare solo nella neve artificiale lungo le piste grazie al freddo notturno che si paleserà tra 23, 24 e 25 dicembre grazie al rinforzo dell’alta pressione.
Meteo per oggi 21 dicembre 2019
La perturbazione porterà piogge nel resto della giornata sul Triveneto e le regioni tirreniche del sud (principalmente Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Fenomeni sparsi e deboli su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. I fenomeni tenderanno ad esaurirsi entro sera in attesa di un’altra perturbazione attesa domani.
Attenzione al rinforzo dei venti, dai quadranti occidentali, su tutto il centro-sud e l’arco alpino (attese raffiche oltre 70 km/h).
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