Il clima stravolge i raccolti: carciofi, fave, fragole e altri prodotti già pronti

by Francesco Ladisa
15 Febbraio 2020 - 11:31

L’inverno eccezionalmente mite e avaro di precipitazioni sull’intera penisola italiana sta inevitabilmente provocando conseguenze sul settore agricolo.

Per effetto dell’anomala stagione invernale sono arrivate con oltre un mese di anticipo le primizie. Diverse le raccolte anticipate tra cui soprattutto le fave nel Lazio, gli asparagi in Veneto, le fragole in Puglia.

Nei banchi del mercato di Campagna Amica di Roma gli agricoltori offrono agretti, carciofi romaneschi, erbe spontanee come il papavero e fave; in Veneto ci sono addirittura già le chiocciole risvegliate prima dal letargo.

E’ questo ciò che emerge dal monitoraggio della Coldiretti, che sottolinea come stiamo vivendo un inverno che ha fatto registrare fino ad ora nel Vecchio Continente temperature di 3,1 gradi superiori la media di riferimento (1981 -2010), sulla base dei dati del Copernicus Climate Change Service relativi ai mesi di dicembre e gennaio.

Il caldo fuori stagione – sottolinea la Coldiretti – ha stravolto completamente i normali cicli colturali e di conseguenza anche le offerte stagionali presenti su scaffali e bancarelle in questo periodo dell’anno. Per non cadere nell’inganno dei prodotti importati spacciati per Made in Italy è importante tuttavia verificare sempre l’origine nazionale in etichetta che – precisa la Coldiretti – è obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica dove i prodotti sono anche più freschi e durano di più.