Come preannunciato una perturbazione di debole entità sta attraversando la nostra penisola e principalmente le regioni del centro-sud. Nulla di rilevante ma quantomeno è in grado di regalare una minima parvenza d’inverno sui nostri Appennini quasi del tutto privi di neve. Potremmo considerarla paradossalmente un‘ondata di “bel tempo” anzichè “maltempo” vista la grande necessità di piogge e nevicate dopo una stagione invernale da dimenticare.
La massa d’aria più fredda proveniente dal centro Europa sta irrompendo in questi minuti con venti sostenuti di maestrale e tramontana, qualche pioggia ed un calo progressivo della temperatura. Attualmente il fronte freddo si trova tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo dove troviamo piogge sparse e neve fin sui 1000-1200 metri di altitudine. Purtroppo non si tratta di forti nevicate, al più deboli o moderate con accumuli lievi.
La neve ha imbiancato Campo Imperatore, Campo Staffi, Prati di Tivo, Campotosto e il Rifugio Fioretti.
Qualche pioggia sparsa sta interessando anche Trentino, Veneto e Friuli ma tenderà a migliorare nel corso della sera.
Il fronte freddo, quello più carico di piogge e instabilità, raggiungerà il sud nel corso della sera. Ombrelli a portata di mano dunque su Campania, Puglia Molise, Basilicata. Attenzione ai venti in rinforzo di maestrale sul Meridione.
La neve scenderà sull’Appennino meridionale oltre i 1200-1400 metri di altitudine!
Domani tornerà a splendere il Sole ovunque ma con clima più freddo e ventilato.
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