Fra le tante notizie negative legate all’emergenza Coronavirus vogliamo regalarvi una storia a lieto fine che nelle ultime ore ha conquistato media e social network divenendo virale.
Parliamo della guarigione di un uomo di ben 101 anni che ha lottato e sconfitto il Coronavirus in Cina. Nonno Zhou, dopo qualche settimana passata in ospedale a Wuhan (come sappiamo l’area in cui si è originata l’epidemia), e due ulteriori settimane di quarantena precauzionale, ha potuto finalmente far ritorno a casa, sconfiggendo la malattia.
Le sue parole sono state: “devo prendermi cura di mia moglie, ha 92 anni”. Probabilmente anche la voglia di tornare dalla sua amata lo ha aiutato a lottare e superare le problematiche di salute indotte dal Coronavirus, assolutamente non semplice da affrontare per persone di età avanzata.
Nonno Zhou è il più anziano paziente in Cina, e probabilmente in tutto il mondo, a guarire dalla sindrome. Segno che anche sopra gli 80, i 90 o perfino i cento si può affrontare con successo la polmonite da coronavirus. Certo, la forma contratta del signor Zhou era lieve. E stando a quanto si intuisce dai media di regime, che in queste ore ne celebrano l’attitudine e le gesta, il nonno di Cina aveva una tempra d’acciaio. “Non prendetevi cura di me, fate il vostro lavoro”, ripeteva alle infermiere del Terzo Ospedale di Wuhan, dove era stato ricoverato a febbraio, poco dopo aver spento centouno candeline.
Durante le cure nonno Zhou ha mangiato da solo, si è lavato da solo, andava a prendere l’acqua calda con il solo sostegno di un bastone di legno e non ha mai smesso di fare esercizi fisici, come tradizione cinese impone, a tutte le età.
A cura di Francesco Ladisa
Ricevi le notizie di InMeteo su Facebook