Non mostrano segnali incoraggianti gli ultimi dati sulla diffusione dell’epidemia di Coronavirus in Sicilia: il bollettino aggiornato alle 12 di oggi, comunicato dalla Regione siciliana all’Unità di crisi nazionale, parla di 340 positivi al test, con ben 58 persone in più di ieri. 15 le persone guarite.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 3.961. Risultano ricoverati 179 pazienti (24 a Palermo, 91 a Catania, 16 a Messina, 2 ad Agrigento, 9 a Caltanissetta, 11 a Enna, 3 a Ragusa, 15 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 36 in terapia intensiva, mentre 142 sono in isolamento domiciliare. Quindici sono guariti (nove a Palermo, due ad Agrigento e Messina, uno a Enna e Ragusa) e quattro deceduti. L’ultimo decesso, per insufficienza cardiorespiratoria, è avvenuto a Enna: si tratta di un uomo di 82 anni con altre patologie, risultato positivo al tampone.
In percentuale è Catania la provincia più colpita: i casi positivi sono qui 151 ( 20 più di ieri). Per quanto riguarda le altre province i numeri sono i seguenti: Agrigento, 27; Caltanissetta, 12; Enna, 21; Messina, 16; Palermo, 52; Ragusa, 7; Siracusa, 33; Trapani, 21.
Gli esperti considerano molto probabile un picco dei contagi sul finire del mese di Marzo. Dunque la situazione è destinata a peggiorare ulteriormente. Il presidente della Regione Siciliana ha dichiarato di aver avanzato formalmente la richiesta in una nota inviata al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, vista la “perdurante diffusa inosservanza delle norme di prevenzione della diffusione del Covid-19”.
A cura di Francesco Ladisa
Ricevi le notizie di InMeteo su Facebook