Dopo un inverno eccezionalmente mite sul comparto europeo (Italia compresa) per effetto di un vortice polare quasi sempre compatto, in questo avvio di Primavera stiamo assistendo invece a condizioni ben più dinamiche, paradossalmente più invernali rispetto al trimestre Dicembre-Febbraio.
Il vortice polare sta subendo vari “attacchi” che ne stanno determinando un indebolimento, con conseguente discesa di masse d’aria più fredda verso l’Europa. E in queste ultime ore abbiamo visto anche in Italia gli effetti di una importante discesa d’aria gelida di tipo artico-continentale.
Forte ondata di freddo sull’Europa
Sul finire della settimana una vasta area di alta pressione andrà consolidandosi sull’oceano atlantico estendendosi fino alle latitudini polari, determinando la discesa di una massa d’aria gelida verso Sud.
Fra 29-30 marzo una poderosa ondata di freddo colpirà così l’Europa centro-settentrionale. Dall’analisi del modello GFS aggiornato, si evince che una massa d’aria freddissima per il periodo (isoterme a -10/12 gradi ad 850hpa, circa 1500 metri di quota) investirà diversi paesi come Polonia, Paesi Bassi, Germania, estendendosi rapidamente anche alla Francia. Su queste aree avremo temperature in forte calo con nevicate che interesseranno facilmente anche le pianure.

Modello Gfs: forte ondata di freddo sull’Europa centro-settentrionale fin sulla Francia a fine mese.
Questa massa d’aria gelida, con una traiettoria piuttosto “occidentale”, potrebbe estendersi nei giorni successivi, fra 31 marzo e 1 Aprile, fin verso la penisola iberica. Zone come Spagna e Portogallo settentrionali potranno vivere una fase eccezionalmente fredda per il periodo. E il freddo potrebbe resistere su tutta l’Europa centro-settentrionale e occidentale anche nei primi giorni di Aprile, seppur attenuandosi.
E in Italia?
Possiamo dire – con buon margine di attendibilità – che la nostra penisola rimarrà ai margini di questa ondata di gelo, destinata a rimanere oltralpe.
Verso il 30-31 marzo dell’aria fredda potrebbe comunque sfondare la barriera alpina: sul Nord Italia avremo molto probabilmente temperature al di sotto della media, con nevicate sui rilievi e piogge in pianura, per effetto di una bassa pressione al suolo (da non escludere però che si possano verificare nevicate anche fino a quote basse). Correnti più miti invece affluiranno verso il centro-sud, dove avremo spazi di sereno alternati a dell’instabilità che dovrebbe interessare maggiormente le regioni centrali.
Nei primissimi giorni di Aprile il tempo potrebbe rimanere piuttosto instabile con clima più fresco al centro-nord e sempre mite invece al Sud, con una possibile intensificazione del flusso sub-tropicale.
Data la distanza temporale vi raccomandiamo di seguire i prossimi aggiornamenti per avere conferme e maggiori dettagli sulla previsione.
A cura di Francesco Ladisa
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